In una nota, il Comune di Milano ha fatto sapere che i lavori per la realizzazione della M4 e per le relative sistemazioni superficiali sono arrivati al rush finale, in vista dell’apertura di tutta la tratta da San Babila a San Cristoforo.
“Nei prossimi mesi – si legge sulla nota – i lavori si concentreranno sull’asse di Lorenteggio per completare la realizzazione delle castellane rialzate in pietra che renderanno maggiormente fruibile l’area. Le castellane sono infatti dissuasori stradali funzionali alla riduzione della velocità del traffico veicolare e al miglioramento della sicurezza per pedoni e ciclisti.
Gli interventi riguarderanno anche il livellamento e l’asfaltatura di piazza Frattini. Essendo impattanti sulla viabilità, i lavori sono stati programmati dopo la fine delle scuole e nel periodo estivo, quando il traffico si riduce. Inoltre l’intervento sarà diviso in fasi, offrendo sempre una viabilità alternativa e l’accesso ai passi carrai”.
“Dal 10 giugno fino alla fine di agosto è prevista la chiusura di via Lorenteggio tra via Tito Vignoli e via Tolstoj in ingresso in città, che si aggiunge a quella già in essere tra viale Misurata e via Tolstoj in uscita, il cui cantiere è già in fase avanzata e terminerà a metà luglio.
A partire dall’inizio di luglio, per circa un mese, si procederà con la chiusura della corsia in uscita dalla città di piazza Frattini, necessaria per il rifacimento del manto stradale. Successivamente il cantiere si sposterà sull’altro lato della stessa piazza, inibendo al traffico la corsia in entrata città.
Nel frattempo, una volta completati i lavori, il cantiere tra viale Misurata e via Tolstoj si sposterà sulla careggiata opposta, liberando così la corsia in uscita dalla città.
Nella prima settimana di settembre, infine, sarà riaperta completamente la circolazione di piazza Frattini e il tratto in entrata in città tra via Tito Vignoli e via Tolstoj, mentre il tratto tra Tolstoj e viale Misurata sarà riaperto per la fine di settembre.
Sono previste modifiche al trasporto pubblico nelle aree interessate dai cantieri”, conclude la nota.