ASSTRA, l’Associazione che rappresenta 138 aziende di Trasporto Pubblico Locale in Italia e GTT Torino – Gruppo Torinese Trasporti, ospiteranno dal 25 al 27 marzo 2025 il 118° meeting del Bus Committee di UITP e l’80° meeting della Light Rail Committee. Gli incontri si terranno presso le stazioni “Sassi” e “Superga” di GTT a Torino e prevedono anche sessioni di lavoro congiunte tra le commissioni Bus, Light Rail e Information Technology di UITP. Un confronto interdisciplinare essenziale per affrontare gli aspetti tecnici derivanti dalle evoluzioni tecnologiche che stanno interessando la mobilità, con particolare attenzione all’ibridazione dei veicoli, all’estensione delle reti elettriche e all’importanza dei dati per la gestione e l’innovazione del trasporto pubblico locale. Le giornate di lavoro includeranno sessioni tecniche in cui aziende fornitrici presenteranno le tecnologie chiave per la transizione energetica del trasporto pubblico a Torino.
Andrea Gibelli, presidente di ASSTRA, ha commentato: “L’ibridazione dei veicoli e l’espansione dell’ecosistema elettrico, supportata da una crescente uniformità delle reti infrastrutturali, favoriscono una nuova visione e una politica innovativa nella gestione dei tradizionali sistemi di trasporto, in cui la disponibilità dei dati assume un ruolo sempre più centrale. Ci troviamo in una fase di grande trasformazione, in cui le aziende di trasporto pubblico sono le protagoniste di sfide tecnologiche entusiasmanti, in grado di generare un indotto economicamente significativo e di alimentare una crescente domanda di personale altamente formato e specializzato”.
Serena Lancione, AD del Gruppo Torinese trasporti e vicepresidente di ASSTRA ha commentato: “Torino, con il convegno UITP, è l’epicentro di una rivoluzione della mobilità urbana che GTT sta guidando con determinazione, non solo in Italia, ma in Europa. Stiamo scolpendo il futuro delle nostre città, grazie agli investimenti PNRR. La nostra strategia è chiara: efficienza e coerenza, garantite da un’unica gara per autobus e infrastrutture per un approccio olistico e integrato. Siamo pionieri dell’elettrificazione dal 2002, una storia che oggi si traduce in azioni concrete con una flotta all’avanguardia che mira a una riduzione totale di 36.000 tonnellate di CO2 all’anno, ovvero il 36% rispetto agli obiettivi del Climate City Contract di Torino.
Immaginate il trasporto pubblico di GTT nel prossimo futuro che ormai è già presente: già dal prossimo anno -61% di CO2, -95% di particolato, grazie a una flotta elettrica che, insieme ai bus a metano, ci porterà all’81% di veicoli ecologici entro il 2026, e all’87% entro il 2030. Non ci limitiamo a inseguire il cambiamento, lo guidiamo con audacia. E con la mia elezione a Presidente della Divisione Europea di UITP, dal 2025, proiettiamo questa visione su scala europea: Torino e l’Italia sono all’avanguardia nella mobilità del futuro”.
Questo appuntamento di livello internazionale riconosce la grande trasformazione in corso in GTT Torino e in tutte le aziende di trasporto associate ASSTRA, che traducono gli investimenti PNRR degli enti in opere concrete per le città e servizi per le persone.
In merito alla transizione energetica, GTT Torino rappresenta un esempio virtuoso a livello nazionale, avendo avviato già nel 2002 l’esperienza nell’esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale con bus elettrici, esperienza che è stata poi ampliata significativamente tra il 2017 e il 2019. Con il PNRR, GTT ha ottenuto oltre 169 milioni di euro per l’acquisto di autobus urbani elettrici o a idrogeno e delle relative infrastrutture di ricarica. Per garantire efficienza e omogeneità tra veicoli e infrastruttura, è stata bandita un’unica gara per l’acquisto dei mezzi e la realizzazione delle opere di ricarica. Nel 2024, il progetto è entrato nella fase esecutiva con il completamento dei collaudi degli autobus, la progettazione delle infrastrutture e l’avvio delle procedure per i permessi di costruzione. Il 2025 rappresenta un anno cruciale per GTT, segnato dall’entrata in servizio della nuova flotta di autobus e dall’avvio degli interventi infrastrutturali. In particolare, si procederà con l’attivazione progressiva delle colonnine di ricarica, infrastrutture già realizzate e pronte ad accogliere i nuovi mezzi. Al termine di questo processo, GTT sarà in grado di garantire che oltre il 60% della propria flotta operi con mezzi elettrici a emissioni zero.