L’Italia è tra i Paesi europei con la più bassa percezione dei rischi ambientali e, nello specifico, con una bassa consapevolezza della correlazione tra fattori ambientali e salute umana. È urgente cambiare strada con un’assunzione di responsabilità anche da parte dei medici e degli altri professionisti sanitari, affinché divengano promotori nel proprio territorio di azioni di sensibilizzazione e advocacy a favore della salute e dell’ambiente.
Per questo l’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente, con il patrocinio della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e dell’Istituto Superiori di Sanità e con il contributo non condizionante di Chiesi Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi, ha promosso il progetto “Io sono un Medico per l’Ambiente”.
Si tratta di una iniziativa concreta, un impegno dichiarato, che potrà servire a promuovere la sensibilità sul tema, a educare i cittadini, a creare uno strumento di comunicazione e di alleanza tra professionisti, cittadini e Istituzioni. Il medico, infatti, è un opinion leader nel contesto dove opera e, grazie all’adesione a questa campagna, potrà avviare un percorso per sensibilizzare i cittadini e le Istituzioni locali verso comportamenti e scelte più virtuose nel rispetto della salute e dell’ambiente.
Il progetto sarà presentato martedì prossimo, 15 giugno, con un webinar in programma alle ore 17.30. All’incontro online parteciperanno Roberto Romizi, Presidente ISDE Italia, Raffaello Innocenti, Amministratore Delegato di Chiesi Italia S.p.A., Tommasa Maio, segretaria nazionale FIMMG Continuità Assistenziale, Guido Giustetto, Presidente Ordine dei Medici di Torino e Silvio Brusaferro, Presidente dell’Istituto Superiore Sanità.
L’evento sarà trasmesso nella pagina Facebook di ISDE Italia.