Lunedì 12 febbraio è previsto uno sciopero nazionale dei ferrovieri proclamato da Cub, Usb, Sgb e dai ferrovieri autorganizzati. I sindacati di base sostengono, attraverso lo sciopero, le loro richieste in vista del rinnovo del contratto nazionale del settore.
Lo stop di 8 ore, dalle 9 alle 17, riguarda tutte le imprese di trasporti: non solo Gruppo Fs, Trenitalia, ma anche Trenord, Sad e Trentino Trasporti, Trenitalia Tper (in Emilia) e infine Italo. Scioperano i lavoratori del trasporto passeggeri, del trasporto merci e gli addetti alla manutenzione come agli impianti fissi.
Trenitalia – che elenca i treni garantiti – prevede che Frecciarossa ed Intercity viaggeranno regolarmente. Molto più probabili limitazioni o cancellazioni di treni regionali. Anche Italo – che mette in guardia da possibili disagi e rallentamenti – pubblica una lista dei treni garantiti.
L’agitazione sindacale tuttavia può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione, sottolinea Trenitalia. I viaggiatori potranno richiedere il rimborso del biglietto secondo quanto previsto dalle Condizioni Generali di Trasporto di ciascun vettore, consultabili sul sito delle singole Imprese Ferroviarie. Informazioni su collegamenti e servizi attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito trenitalia.com, sito trenitaliatper.it, sito www.trenord.it o tramite l’App di Trenord, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti.
Una delle sigle in campo – Usb – elenca le rivendicazioni anche salariali:
– aumenti del 18% sul minimo contrattuale,
– aumenti del 50% sul salario professionale,
– aumento da 7 a 14 degli scatti di anzianità,
– aumento di tutte le competenze ferme al 2003,
– riduzione dell’orario di lavoro a 36/32 ore settimanali,
– il riconoscimento del lavoro usurante per i ferrovieri dell’esercizio