Secondo l’analisi dei dati relativi al 2020 del Dipartimento dei trasporti, su alcune strade del Regno Unito, comprese le strade chiave di Londra, i ciclisti urbani sono diventati più numerosi rispetto agli automobilisti. Ad esempio chi usa la bici sulle celebri Lambeth Road e Royal Mint Street nella capitale britannica rappresenta rispettivamente quasi l’87% e l’81% degli spostamenti.
E ci sono almeno altre quattro località di Londra dove i ciclisti, con percentuali che vanno dal 55% al 63%, sono più numerosi degli automobilisti. Gli utilizzatori della bicicletta rappresentano la maggioranza rispetto a auto e taxi anche in altre 35 località del Regno Unito.
Duncan Dollimore, capo di Cycling UK, ha affermato che non c’è da stupirsi per questi dati, sia per la cresciuta consapevolezza ambientale che per la pandemia da Covid, che ha spinto ad un maggiore utilizzo della due ruote. Altro elemento da tenere in considerazione è il fatto che le strade sopracitate sono ben servite da piste ciclabili, che includono anche spazi protetti per i ciclisti. Insomma quando i ciclisti sono tutelati c’è grande voglia di pedalare.
Questa considerazione si basa su quello che ha mostrato la pandemia quando le strade erano più sgombre dal traffico: il Regno Unito sembra una nazione di aspiranti ciclisti. Con le prossime elezioni del consiglio in Inghilterra, Scozia e Galles e le elezioni nazionali in Irlanda del Nord a maggio, c’è una reale opportunità per cittadini e associazioni ambientaliste e di mobilità sostenibile di chiedere ai politici strade più sicure per le due ruote.
Avere sempre più persone che si spostano in bici, soprattutto per i viaggi brevi, è possibile, ma questo richiede una progettualità e investimenti da parte del governo nazionale e di quelli locali. Un primo passo in questa direzione sembra già essere in programma. Secondo i rumors Grant Shapps, segretario ai trasporti, a breve annuncerà un piano da 338 milioni di sterline per creare quartieri a basso traffico, piste ciclabili protette e la realizzazione del programma “Mini-Holland” fuori da Londra.