Da rifiuti a sottoprodotti utilizzabili fare biogas. La Giunta della Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente di concerto con quello all’Agricoltura, una delibera che contiene le indicazioni per la gestione dei residui della manutenzione del verde pubblico e privato. La novità è che, rispettando alcuni requisiti, gli sfalci potranno essere riutilizzati in agricoltura o per produrre bioenergia.
Il documento fornisce indicazioni agli operatori della manutenzione del verde, chiarendo quando i residui possano essere esclusi dall’ambito di applicazione della normativa rifiuti e quando possano essere classificati come sottoprodotti. “Con questa delibera semplifichiamo la vita alle imprese su un tema che ha generato diverse interpretazioni, incertezza e confusione – dice la Giunta Fontana – A volte basta chiarire la norma per chiudere il cerchio di una politica ambientale virtuosa. Trattare gli sfalci come rifiuti, sottoponendoli ad eccessi di burocrazia, va contro il buonsenso. Abbiamo fatto un lavoro congiunto con le associazioni di categoria. Questa azione contribuirà alla riduzione dei rifiuti e al recupero corretto di materia organica in un’ottica di economia circolare prevenendo anche pratiche scorrette di smaltimento”.