Mercoledì 22 Settembre a Ferrara viene presentata ufficialmente la candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua, previsto per il 2023, attraverso un grande evento dal titolo: “ ACQUA ED ECONOMIA GESTIONE DELLA RISORSA E DEL RISCHIO NEL CAMMINO DELL’ITALIA VERSO IL WORLD WATER FORUM 2024”. L’appuntamento è per le ore 10 presso RemTech Expo e vedrà la presenza di personalità politiche, istituzionali e dirigenziali di alto livello come: Marina Sereni, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile, Endro Martini, Geologo, Presidente di Italy Water Forum 2024, Stefano La Porta, Presidente dell’ISPRA, Dario Nardella, sindaco di Firenze, Stefania Proietti, sindaca di Assisi, Virginia Raggi, sindaca di Roma, Fra Antonello Fanelli del Sacro Convento di Assisi, Alan Fabbri, sindaco di Ferrara, Michela Miletto, Coordinatrice UNESCO WWAP, Emilio Ciarlo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Arcangelo Francesco Violo, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Eriberto Eulisse, Direttore della Rete Mondiale Unesco dei Musei dell’Acqua, Filippo Maria Soccodato Coordinator ATS Italy Water Forum. Inoltre dal Brasile ci sarà in collegamento il prof. Aldo Muro, Federal Institute of Goiàs, Brasile”.
“Il mondo sta vivendo una crisi idrica senza precedenti”, spiega il comitato Italy Water Forum 2024, promotore della candidatura italiana. “La deforestazione, l’inquinamento delle acque, l’avanzo dell’agribusiness sulle aree con flora nativa e le riserve legali, rappresentano un forte rischio per le risorse naturali. Solo il 3% delle risorse idriche mondiali è acqua dolce adatta al consumo. Di questa minuscola percentuale, il 12% si trova in Brasile, di cui solo il 23% è acqua di buona qualità, secondo le informazioni delle agenzie ufficiali del governo brasiliano, mentre per organizzazioni non governative, affermano che invece solo il 6,5% della risorsa idrica sarebbe di qualità accettabile per il consumo. Data la grave situazione delle risorse acquifere nel mondo, è evidente l’importanza degli eventi scientifici e politici per stimolare la discussione sulla prevenzione e mitigare la degradazione della risorsa”.
Il nono forum che, è stato rimandato di un anno a causa della pandemia, si svolgerà a Dakar nel Marzo del 2022.