Linea 2 della metropolitana di Torino, si lavora per aprire i cantieri nel 2026

Un incontro congiunto tra le commissioni Trasporti di Torino e del Piemonte ha fatto il punto sulla linea 2, completato il progetto definitivo del tratto Rebaudengo-Politecnico, ma l’aumento dei costi del 36% impone modifiche al tracciato e alle fermate; previste le prime gare d’appalto entro il 2025, con l’avvio dei cantieri nel 2026 e l’entrata in esercizio nel 2032

Linea 2 metro Torino

Il 27 novembre, a Palazzo Lascaris, si è svolta una seduta congiunta delle commissioni Trasporti della Città di Torino e del Consiglio regionale del Piemonte. Questo incontro, non frequente nella prassi amministrativa, è stato organizzato per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto della linea 2 della metropolitana, in collaborazione con la società InfraTo, incaricata della sua realizzazione.

Il progetto definitivo per il tratto tra Rebaudengo e Politecnico è stato completato, rappresentando una tappa fondamentale del percorso. Tuttavia, le recenti dinamiche economiche hanno imposto importanti modifiche. L’aumento dei costi, pari al 36% rispetto allo stanziamento iniziale di 1.828 milioni di euro, ha reso necessario ridimensionare il progetto originario. La linea sarà limitata a Rebaudengo-Porta Nuova, riducendo il percorso inizialmente previsto e accorpando le fermate di Corelli e Cimarosa in un’unica stazione, con l’obiettivo di contenere le spese.

Nonostante queste modifiche, verrà mantenuta la cosiddetta derivazione verso Barca-Bertolla e San Mauro Torinese, fondamentale per garantire il collegamento con le aree periferiche e limitare ulteriori ritardi nell’iter progettuale. In caso contrario, sarebbe stato impossibile avviare le gare d’appalto, con il rischio di posticipare ancora l’apertura dei cantieri.

L’obiettivo dichiarato è quello di aggiudicare le opere civili, che comprendono la costruzione delle gallerie e delle stazioni, entro la metà del 2025. Successivamente, entro la fine dello stesso anno, verrà avviata la procedura per appaltare il materiale rotabile, ovvero i treni destinati alla linea. I lavori civili dovrebbero iniziare entro il 2026, con una previsione ambiziosa: la messa in esercizio della linea 2 entro il 2032.

Il presidente della II commissione, Tony Ledda, ha annunciato che nelle prossime settimane si terrà una nuova riunione di approfondimento a Palazzo Civico, sempre in collaborazione tra le commissioni comunale e regionale. Questo incontro avrà l’obiettivo di discutere ulteriormente le sfide economiche, i dettagli tecnici e le soluzioni adottate per rispettare le tempistiche previste e garantire il successo del progetto.