Approvato dal consiglio regionale della Liguria con 18 voti favorevoli, 8 contrari e nessun astenuto il disegno di legge per l’istituzione dell’Agenzia regionale per i rifiuti (Arlir). La Giunta aveva precedentemente approvato il documento nell’aprile scorso.
A partire dal primo luglio l’Agenzia sarà attiva e sarà soggetta all’indirizzo e al controllo della Giunta. Sarà responsabile di affidare la realizzazione e la gestione degli impianti per i rifiuti urbani, nonché di regolare i servizi territoriali e gli impianti nel rispetto del sistema stabilito dall’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti ed Ambiente (ARERA).
La legge garantisce la continuità con la governance esercitata dal Comitato d’ambito, che è stato operativo dal 2015. L’affidamento e la gestione dei servizi di raccolta dei rifiuti rimarranno di competenza esclusiva degli enti locali territoriali.
Inoltre, vengono istituite le Assemblee locali, composte dai sindaci delle aree territoriali, che avranno un parere vincolante sulla forma di affidamento del servizio e sulle modalità di erogazione, mentre il parere sull’elaborazione del programma degli interventi da parte dell’agenzia sarà non vincolante.
I costi di funzionamento dell’agenzia saranno in parte coperti dalla Tariffa di Igiene Ambientale (Tari). Per gli anni 2023 e 2024, è previsto un supporto finanziario a carico del bilancio regionale di 962.230 euro (215.258 euro nel 2023 e 746.972 euro nel 2024) per coprire i costi di investimento e gestione per l’avvio delle attività di Arlir.
A partire dal primo luglio, l’Agenzia regionale ligure per i rifiuti (Arlir) sarà guidata da un commissario. Per i periodi 2023 e 2024, è previsto un supporto finanziario complessivo di 962.230 euro a carico del bilancio regionale per coprire i costi di avviamento dell’agenzia.
Entro l’inizio del 2024, la Giunta avvierà le procedure per la nomina del direttore dell’agenzia. Il personale di Arlir sarà costituito da un totale di dieci unità, inclusi il direttore. Alcuni di questi dipendenti verranno acquisiti dalle Province e dalla Città metropolitana, mentre altri saranno selezionati tramite concorsi.