Un gruppo di insegnanti provenienti dalle Marche e dall’Emilia Romagna ha lavorato instancabilmente per oltre un decennio per promuovere la lettura e i libri, riconoscendoli come gli strumenti più idonei per affrontare in modo critico la complessità del presente. Questi insegnanti sono il fulcro dell’associazione culturale Letteraria. La loro missione principale è rivolta ai giovani, i quali sono considerati fondamentali per il rinnovamento culturale e lo sviluppo di soluzioni innovative per affrontare i molteplici problemi della nostra società, in particolare la crisi ambientale.
In questo contesto, Biorepack, il consorzio nazionale specializzato nel riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile, ha scelto di unirsi all’associazione come sponsor della decima edizione del Premio Letteraria. Il concorso si terrà nel centro storico di Fano dal 6 all’8 ottobre prossimi e vedrà competere i 10 titoli selezionati dagli studenti delle scuole superiori locali tra le candidature ricevute nei mesi precedenti. La caratteristica più significativa di questa iniziativa è che tutti i libri inviati a Letteraria da autori e case editrici durante la fase di candidatura saranno donati alle biblioteche delle scuole che partecipano all’iniziativa, lasciando un prezioso lascito culturale per le nuove generazioni.
“Avere ragazzi informati, preparati, stimolati a sviluppare spirito critico e consapevoli del ruolo di ciascuno di noi nel migliorare la nostra società e il nostro mondo è indispensabile per costruire un futuro desiderabile – commenta il presidente di Biorepack, Marco Versari – Cultura e consapevolezza dei nostri impatti ambientali vanno di pari passo. Il nostro consorzio lo sa bene perché organizziamo costantemente iniziative e attività con le scuole di ogni ordine e grado per trasformare bambini e ragazzi in ‘acceleratori di consapevolezza’. Attraverso di loro possiamo aiutare le famiglie italiane nella corretta raccolta dell’organico e dei materiali compostabili. Un’azione molto importante se vogliamo gestire adeguatamente questa componente così rilevante dei rifiuti domestici, riportandola alla terra sotto forma di compost. Stringere un legame con Letteraria, che da anni investe sulle nuove generazioni, è quindi stata per noi una scelta naturale oltre che doverosa”.
I rifiuti organici e gli imballaggi compostabili incidono tra il 30 e il 40% sul totale dei rifiuti prodotti nelle case italiane. La loro raccolta differenziata è un obbligo nel nostro Paese dal gennaio 2022. Grazie alle attività messe in atto da Biorepack, ultimo nato dei consorzi del sistema CONAI, già lo scorso anno l’Italia ha raggiunto e superato gli obiettivi di riciclo organico delle bioplastiche compostabili fissati per il 2030: 60,7% (46.600 tonnellate riciclate, a fronte di 76.800 immesse sul mercato). I Comuni convenzionati con il consorzio sono il 47% del totale e in essi risiede il 64% della popolazione nazionale.
Da quest’ultimo punto di vista, l’Emilia Romagna rappresenta un’eccellenza perché è già convenzionato il 95% dei Comuni. Più indietro le Marche, dove le convenzioni coprono il 61% dei Comuni e il 63% della popolazione. All’appello manca ancora poco più di mezzo milione di abitanti distribuiti su 88 Comuni. Tra questi, c’è proprio Fano: “confidiamo che la partnership con Letteraria sia l’occasione per includere anche questa città nella platea delle convenzioni con Biorepack e permetterle di accedere ai contributi garantiti ai soggetti convenzionati, a copertura dei costi di raccolta, trasporto e trattamento delle bioplastiche compostabili” ha aggiunto Versari. “I cittadini comprenderebbero meglio come la sana gestione dei rifiuti organici sia determinante per creare ricchezza collettiva e riportare fertilità nei terreni agricoli, riducendo al minimo i conferimenti in discarica o incenerimento”.