Parte la prima edizione del premio Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali, promosso da Legambiente in collaborazione con MET Group, attraverso la propria unità dedicata alle energie rinnovabili MET Green Assets e la filiale italiana MET Energia Italia, e con il sostegno mediatico di “La Nuova Ecologia”, “Quotidiano Energia” e “Alleanza contro la Povertà Energetica”.
L’obiettivo principale del premio è quello di evidenziare le opportunità offerte dallo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili e gli aspetti solidali che possono portare vantaggi ambientali e sociali ai membri e ai territori coinvolti.
Un requisito fondamentale per partecipare al concorso è che le Comunità Energetiche Rinnovabili e/o le Configurazioni di Autoconsumo Collettivo abbiano, nel progetto o nello statuto, espliciti riferimenti agli aspetti solidali che aggiungono valore alle famiglie e ai territori coinvolti. È inoltre richiesto che le C.E.R.S. in fase di progettazione includano un soggetto del terzo settore nel loro sviluppo.
La partecipazione al concorso è gratuita e consiste nel compilare il form disponibile sul sito di Legambiente entro il 5 maggio 2024, per entrambe le categorie messe a concorso, sia per le C.E.R.S. realizzate che per quelle in fase di progettazione.
Alle tre migliori C.E.R.S. realizzate e registrate presso il GSE, così come alle due in fase di progettazione, sarà assegnato un premio in denaro e sarà offerta una consulenza gratuita da parte di MET Group.
“Le comunità energetiche rinnovabili e solidali non rivestono solo un ruolo fondamentale nel percorso della transizione ecologica e un aiuto sostanziale alla crisi climatica ma rappresentano uno strumento di welfare sociale e strutturale in grado di portare benefici a territori, famiglie, associazioni e piccole e medie imprese – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente -. Un nuovo modello energetico innovativo e più democratico in grado di rispondere alle esigenze dei luoghi in cui le CER solidali si sviluppano. Per questo motivo con la prima edizione di questo premio, che è una novità assoluta a livello nazionale, abbiamo deciso di continuare a valorizzare l’aspetto della solidarietà alla base delle CER. Queste configurazioni possono davvero contribuire a ridisegnare territori e comunità urbane, compresi i Piccoli Comuni, portando benefici e vantaggi che solo i modelli energetici distribuiti e vicini ai bisogni possono dare. Condividere energia a livello locale può essere una grande occasione per il Paese, per innovare il sistema energetico e per renderci tutti e tutte meno dipendenti dalle fonti fossili, contribuendo anche a portare pace nel mondo oltre a strumenti per far uscire le famiglie da condizioni di difficoltà, a partire dalla povertà energetica”.
“Le comunità energetiche sono guidate dai cittadini che contribuiscono alla transizione verso un’energia pulita e promuovono l’efficienza energetica all’interno delle comunità locali – dichiara Christian Hürlimann, CEO di MET Renewables –. Tutto ciò rappresenta un cambio di paradigma nella produzione e nel consumo responsabile e consapevole di energia. I cittadini che promuovono le comunità energetiche hanno il coraggio di agire in modo indipendente e con la loro conoscenza e dedizione, contribuiscono attivamente al raggiungimento degli obiettivi di sicurezza energetica e climatica”.
“Le comunità locali – evidenzia Giuseppe Rebuzzini, CEO di MET Energia Italia -svolgono un lavoro fondamentale per promuovere l’energia rinnovabile e la sostenibilità ambientale. È solo attraverso la volontà dei cittadini di anteporre l’interesse collettivo a quello individuale che è possibile dar vita alle comunità energetiche rinnovabili, rappresentative di un universo valoriale dove la solidarietà è al primo posto. Investire nelle CER è il primo passo per raggiungere target di sostenibilità ambientale tangibili, favorisce lo sviluppo sociale ed economico delle comunità cittadine e migliora la vita delle persone che le abitano”.
La giuria, composta da 8 membri tra esperti del settore, giornalisti e partner del premio, valuterà attentamente le diverse proposte in base al modello organizzativo adottato, ai benefici sociali generati, alla replicabilità dell’esperienza, agli aspetti innovativi e all’utilizzo potenziale del premio.
Inoltre, i giudici selezioneranno una rosa iniziale di 10 candidati che avranno l’opportunità di far raccontare e pubblicizzare la propria esperienza attraverso video e immagini richiesti nel modulo di partecipazione. Da questa selezione, verranno poi scelti i 5 vincitori finali, tra cui le 3 C.E.R.S. realizzate e le 2 in fase di progettazione.
La giornata dedicata alla premiazione è prevista a Roma il prossimo 23 maggio, durante la quale verranno annunciati e premiati i vincitori del concorso.
Ulteriori informazioni e il bando su: www.legambiente.it