In occasione della 71° edizione del Festival di Sanremo, Comieco (il Consorzio nazionale per il riciclo di carta e cartone) ha creato sul proprio canale YouTube “Music for the environment”, una playlist che ha l’intento di diventare una piccola enciclopedia virtuale di brani che hanno parlato di ambiente o di natura nel suo complesso. E lo fa partendo proprio dalle canzoni che, negli anni, hanno portato l’ambiente sul palcoscenico dell’Ariston.
Che la musica sia veicolo di messaggi importanti anche quando non usa le rime “cuore-amore” è risaputo. Da sempre, autori e musicisti hanno a più riprese puntato i riflettori su bellezze o storture della società contemporanea e anche l’ambiente può vantare la sua bella quota di canzoni che, con poesia e ritmo, hanno fatto riflettere su temi come la natura, i disastri ambientali, persino l’economia circolare!
Infatti, cosa c’è di meglio di una filastrocca o di una canzone per ricordare le tabelline, una sequenza, un concetto complesso, o anche, perché no, le regole della raccolta differenziata di carta e cartone?
“9 italiani su 10 si impegnano quotidianamente nel differenziare la carta e il cartone dagli altri rifiuti e i risultati di questo impegno sono in costante crescita: nel 2019, ogni cittadino ha raccolto in media oltre 57 kg di materiale cellulosico arrivando complessivamente a 3,5 milioni di tonnellate.” commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco “Ma sotto questo innegabile virtuosismo quantitativo si nascondono ancora molte incertezze sulle regole per fare correttamente questa raccolta differenziata limitando al minimo gli errori di conferimento. Per fare chiarezza abbiamo voluto anche noi giocarci la carta della musica e da qui nasce “Vecchio Cartone”, la nostra risposta musicale ai dubbi degli italiani in tema di riciclo di carta e cartone.”
Le tracce della playlist
Comieco ha voluto ripercorrere con 15 brani le note ambientali che hanno contraddistinto diverse edizioni del festival, cominciando dal 1955 con “Canto nella valle” di Natalino Otto & Trio Aurora & Bruno Pallesi & Radio Boys, in cui la bellezza della natura viene descritta attraverso un’immagine bucolica e gioiosa, per terminare con la scorsa edizione del Festival (forse la più ambientalista di sempre) quando il rapper Rancore in “Eden” ha cantato il dolore di un mondo che non ha saputo salvarsi e Gabriella Martinelli con la sua “Il gigante d’acciaio” ha raccontato il dramma ambientale dell’Ilva.
“Siamo partiti da Sanremo ed abbiamo iniziato con questi 15 titoli, sicuramente qualcuno ci sarà sfuggito e vi invitiamo a segnalarcelo insieme alle tantissime canzoni che – al di fuori del Festival di Sanremo – hanno messo l’ambiente al centro del loro messaggio. Lasciateci un commento su YouTube o scrivete a comunicazione@comieco.org in modo da arricchire la nostra playlist e raggruppare le colonne sonore delle “buone pratiche” – conclude Montalbetti”.
- Canto nella valle – Natalino Otto & Trio Aurora & Bruno Pallesi & Radio Boys, 1955
- Il Ragazzo della via Gluck – Adriano Celentano, 1966
- Ciao amore, ciao – Luigi Tenco, 1967
- L’immensità – Don Backy, 1967
- L’arca di Noè – Sergio Endrigo, Iva Zanicchi, 1970
- Montagne verdi – Marcella Bella, 1972
- E le rondini sfioravano il grano – Giampiero Artegiani, 1986
- Cara terra Mia – Albano e Romina Power, 1989
- Voglio andare a vivere in campagna- Toto Cotugno, 1995
- Luce – Elisa, 2001
- Il senso della vita – Elsa Lila, 2007
- Nu juorno buono – Rocco Hunt, 2014
- Abbi cura di me – Simone Cristicchi, 2019
- Eden – Rancore, 2020
- Il gigante d’acciaio – Gabriella Martinelli, 2020