La Giunta regionale del Lazio ha approvato una delibera che permette di impegnare 60 milioni di euro per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, nell’ambito del Programma regionale Lazio FESR 2021-2027. Cioè, del Programma cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per il periodo 2021-2027, che sostiene gli investimenti per la crescita e l’occupazione secondo gli obiettivi dell’Agenda 2030, del Green New Deal, del Next Generation EU e dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).
Come spiega una nota della Regione, la somma stanziata è suddivisa in due azioni specifiche: 40 milioni di euro sono destinati all’obiettivo 2.1 del Piano, ovvero “Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra”, mentre i restanti 20 milioni di euro sono destinati all’obiettivo 2.2 “Promuovere le energie rinnovabili, soggetti pubblici”.
“Siamo molto soddisfatti di compiere questo nuovo importante passo per la transizione energetica, che arriva dopo lo stanziamento dei fondi rivolti alle piccole e medie imprese. Questa volta ci rivolgiamo ai Comuni, con una particolare attenzione verso i progetti rivolti agli impianti sportivi e agli edifici scolastici spesso energivori e bisognosi di interventi di ammodernamento”, ha spiegato l’assessora Elena Palazzo.
“Stiamo creando un modello virtuoso di utilizzo delle risorse rese disponibili dal Fesr con l’obiettivo di accompagnare la nostra Regione verso azioni che consentano un reale e massiccio risparmio energetico per rendere il Lazio un esempio a cui guardare. Rispondiamo in questo modo agli obiettivi specifici del Programma per quel che riguarda l’efficienza energetica e la promozione di energie rinnovabili”, ha concluso l’assessora.
Il finanziamento – conclude la Regione – è rivolto a 39 Comuni del Lazio con più di 20.000 abitanti così come indicato dal FESR.