Nella mattina del 23 febbraio hanno preso il via le due giornate sull’ascolto e raccolta di idee dei progetti istituzionali e della società civile elaborati nell’ambito del Laboratorio Roma050. “Tre viste su Roma: sopra, attraverso, sotto” è stato il primo incontro pubblico promosso da Roma Capitale e coordinato dall’architetto Stefano Boeri.
“Abbiamo pensato fin dall’inizio che Roma andava trasformata – ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri – e per questo abbiamo accompagnato gli investimenti, imprimendo anche un segno di trasformazione, sia nel lavoro sui servizi basilari, mobilità, ambiente, infrastrutture del trasporto, sia nel collocare questi investimenti di recupero in una dimensione più ampia di trasformazione. Bisogna cogliere la sfida dell’innovazione come leva di sviluppo inclusivo. Roma è una città complicata che, però, ha secondo noi delle leve straordinarie di modernità e di crescita, la città per eccellenza di rigenerazione urbana”.
“Il momento di apertura della due giorni è stato dedicato alla discussione dei primi risultati del lavoro di mappatura dei progetti e delle trasformazioni in corso nella Capitale e alla presentazione del programma di lavoro del Laboratorio Roma050. Il punto di approdo è la realizzazione di un Atlante delle Trasformazioni, uno strumento geografico per la raccolta delle progettualità in atto oggi e nei prossimi anni”, ha spiegato una nota del Campidoglio.
“Lo scopo dell’Atlante – continua la nota – è quello di agevolare la lettura simultanea di tutti gli spazi, le strategie e i programmi di finanziamento coinvolti, partendo dall’osservazione di alcuni parametri come il tipo d’intervento, la sua dimensione e il programma funzionale. L’Atlante approfondisce ogni uso dello spazio informando della trasformazione in corso, delle sue logiche strategiche e del programma di finanziamento di cui fa parte. Per ogni progetto inserito nella mappa vengono indicate le politiche e le strategie urbane di cui è esito (es: La città dei 15 minuti, Poli civici urbani, PUI, PINQuA, Strategia territoriale lungomare di Ostia) e i relativi finanziamenti di riferimento (es: PNRR, Giubileo 2025, CIS, gli investimenti pubblici locali e gli investimenti privati)”.
“Nella realizzazione dell’Atlante il Laboratorio Roma050, fino ad ora, ha preso in considerazione: 419 interventi in corso per il Giubileo 2025, 471 interventi PNRR e 307 interventi di restauro sul patrimonio; 19km di nuovi tracciati tramviari, 72km di nuove piste ciclabili; 391 efficientamenti energetici di scuole e 29 riqualificazioni di asili; 760 ha di nuove aree verdi, 136ha di forestazione, 5 parchi d’affaccio sul Tevere e 5 interventi di riqualificazione delle ville storiche (la mappatura non è esaustiva e proseguirà nei prossimi mesi). Molti di questi interventi sono riconducibili (integrati e ampliati) agli ambiti strategici previsti dal Piano Regolatore Generale di Roma del 2008, altri invece sono nuove progettualità a grande scala, diffuse e distribuite in modo capillare che trasversalmente si inseriscono nel tessuto della città. L’Atlante delle Trasformazioni” sarà seguito, nei prossimi mesi, dalla realizzazione di un “Affresco delle strategie”, un dispositivo/strumento capace di agevolare la lettura simultanea di tutti gli spazi, strategie e programmi di finanziamento coinvolti“, si legge nella nota.
A conclusione del percorso è prevista la produzione di una “Carta per la Città” ovvero un ultimo documento, costituito da “un sistema di principi” come elementi necessari di una policy del governo urbano, per supportare attraverso pratiche e indicazioni, la messa in atto della strategia per la città.
L’Affresco delle strategie è il lavoro che nei prossimi dieci mesi svilupperà, a partire dalle informazioni emerse dall’Atlante stesso, una visione strategica di Roma, nel suo prossimo futuro: il 2050. La Carta per la città alla cui realizzazione sarà dedicato il terzo segmento temporale intende definire un ultimo documento, costituito da “un sistema di indicazioni” come elementi necessari di una policy del governo urbano, per supportare attraverso pratiche e indicazioni, la messa in atto della strategia per la città.
“A queste due giornate pubbliche seguiranno nelle prossime settimane una serie di incontri di ascolto, studio e approfondimento con i Municipi di Roma e le realtà protagoniste dell’amministrazione capitolina, della società civile, del terzo settore e del mondo professionale al fine di ascoltare e raccogliere analisi, riflessioni e input da parte di tutte le realtà direttamente o indirettamente coinvolte nella vita sociale, culturale e urbanistica della capitale. Il primo di questi incontri, rivolto agli architetti romani sarà organizzato in collaborazione con l’Ordine degli architetti di Roma e inaugurerà un programma di frequenti consultazioni con il mondo dell’architettura e dell’urbanistica romane”, ha concluso il Campidoglio.