È in programma il 2 e 3 marzo a Roma, nelle sale del Teatro dei Ginnasi (via delle Botteghe Oscure 42), la prima assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili, un progetto innovativo e concreto che accompagna le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’iniziativa è sostenuta dall’azienda “Parking My Car”. Si discuterà di temi di attualità legati alla sostenibilità, al monitoraggio volontario del progetto della Rete, con un particolare riferimento alla Carta dei Comuni Sostenibili e alle politiche per l’attuazione dell’Agenda 2030: il tutto attraverso le esperienze dei comuni aderenti e le partnership. Sarà l’occasione per consegnare per la prima volta ai comuni che hanno ottenuto il Rapporto di Sostenibilità la “Bandiera Sostenibile”. Saranno inoltre consegnate due targhe speciali all’istituto comprensivo di Cappella Maggiore (in provincia di Treviso) e a quello di Montecastrilli (in provincia di Terni), il “Tenente Franco Petrucci”, per il coinvolgimento degli studenti in progetti virtuosi di sostenibilità, considerati buone pratiche dall’associazione.
In un solo anno e mezzo di attività sono circa 80 i comuni e le città di tutta Italia aderenti alla Rete, di qualsiasi dimensione in termini di popolazione, collocazione geografica e anche di diverso colore politico dell’amministrazione. Nei lavori dell’assemblea sarà modificato lo statuto dell’associazione per consentire l’adesione come soci anche a città metropolitane, province e regioni (oggi l’associazione è aperta solo a comuni e unioni di comuni).
Alla manifestazione possono partecipare anche sindaci e amministratori di realtà pubbliche non ancora aderenti ma interessate al progetto (per informazioni e iscrizioni: https://forms.gle/6Wh359zxpgzsBMd18)
“Senza il protagonismo dei comuni, dei sindaci, degli amministratori locali – sottolinea il presidente della Rete Valerio Lucciarini De Vincenzi – non è possibile realizzare davvero gli obiettivi di sostenibilità. Senza i territori e i loro protagonisti è molto difficile essere efficaci sui territori e i temi su cui ci spendiamo faticano ad avere una presa cosciente e concreta. In due anni la nostra associazione è riuscita a crescere come mai nessun’altra realtà associativa di settore aveva fatto, confermando che l’appello universale ai principi della vivibilità e del benessere reale, equo, solidale, ha toccato le sensibilità di coloro che hanno la responsabilità di scegliere e pianificare. Per quanto riguarda il monitoraggio dei comuni, tutto il lavoro fatto sarà oggetto durante l’assemblea di un panel dedicato: sono felice di rimarcare come sia stato messo sotto osservazione dal Centro Unico di Ricerche della Commissione Europea. Un’attenzione che ci rende orgogliosi. Un’apertura di credito non scontata, frutto della qualità delle nostre attività. Abbiamo saputo di essere tra le realtà più avanzate in Europa rispetto al monitoraggio di livello comunale degli obiettivi di sostenibilità. E che possiamo essere da esempio per altri paesi europei”.
Il programma completo e aggiornato si trova sul sito della Rete dei Comuni Sostenibili.