Il 18 febbraio 2025 a Torino prenderà ufficialmente il via CCC: Cibo = Cultura = Capitale, un progetto dedicato al legame tra cibo, multiculturalità e recupero alimentare a Porta Palazzo, il mercato più grande d’Europa. L’iniziativa sarà inaugurata con “La Gran Cuoca”, un evento che intende valorizzare la diversità culturale attraverso il cibo e la condivisione.
Il titolo dell’evento riprende un’espressione utilizzata dal poeta Guido Gozzano per descrivere Porta Palazzo, sottolineando il ruolo centrale del cibo come elemento di identità, tradizione e incontro tra comunità. La serata segnerà l’inizio di un percorso che esplorerà come il cibo venduto o recuperato dai banchi del mercato possa diventare uno strumento di valorizzazione culturale e sociale.
L’incontro si terrà al Mercato Centrale Torino, in Piazza della Repubblica 25, al secondo piano – Spazio Fare.
L’iniziativa si articolerà in due momenti principali:
- Ore 18:30 – “Food Telling”
Un incontro dedicato al cibo come veicolo di cultura. I rappresentanti delle diverse comunità coinvolte condivideranno storie, tradizioni e significati legati ai loro piatti, offrendo un’occasione di conoscenza e confronto. - Ore 20:00 – Degustazione e musica internazionale
Seguirà una degustazione, in cui verrà proposto un piatto tipico per ogni paese rappresentato, permettendo ai partecipanti di scoprire nuovi sapori e tradizioni. La serata sarà accompagnata da musica dal mondo, che contribuirà a creare un’atmosfera di scambio e dialogo.
L’ingresso è gratuito con offerta libera. È consigliata la prenotazione al numero 333 4372526 (telefono o WhatsApp).
CCC: Cibo = Cultura = Capitale è un progetto promosso da Eco dalle Città, in collaborazione con Fondazione di Comunità Porta Palazzo, Le Fonderie Ozanam e M.A.I.S. Ong, con il supporto di Mercato Centrale Torino e Panacea e il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.
L’iniziativa intende valorizzare il cibo come strumento di dialogo, inclusione e sostenibilità, trasformando il mercato in un luogo non solo di commercio, ma anche di scambio culturale e sociale. Il progetto si concentra inoltre sull’importanza del recupero alimentare, promuovendo una gestione più consapevole delle risorse e la riduzione degli sprechi.
La Gran Cuoca rappresenta un’occasione per scoprire e vivere il cibo non solo come nutrimento, ma come patrimonio culturale che unisce comunità diverse.