Piazza Baldissera è uno degli snodi critici del traffico cittadino di Torino, con un transito medio di oltre 5.000 auto ogni ora. L’amministrazione ha pensato di sostituire l’attuale rotatoria con un incrocio regolato da sei semafori a gestione dinamica, per controllare in tempo reale i flussi di traffico di auto, biciclette e pedoni, regolando i tempi del “rosso” e del “verde” per ridurre i tempi di attesa. Ogni carreggiata avrà una corsia diretta a destra per facilitare la svolta prima di entrare nell’incrocio. L’obiettivo è quello di migliorare la circolazione soprattutto nelle ore di punta.
Nella seduta della giunta comunale del 21 maggio 2024, su proposta dell’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, che prevede un maxi cantiere da 7,5 milioni di euro con inizio nel primo trimestre del 2025 e della durata di un anno.
Sul progetto la Consulta della Mobilità Ciclistica e Moderazione del Traffico, organo ufficiale del Consiglio Comunale, esprime delle critiche (in allegato il documento completo). Secondo i consiglieri, per prima cosa l’obiettivo sarebbe dovuto essere la riduzione del numero di auto, non il raddoppiamento a 9.000 veicoli all’ora. La nuova sistemazione ciclabile è considerata peggiorativa, con l’introduzione di nuovi incroci e tempi semaforici che aumenteranno il tempo di transito per biciclette e monopattini.
La Consulta propone le seguenti azioni migliorative per il progetto esecutivo, in termini di maggior sicurezza e miglior vivibilità:
- Prevedere corsie protette per il trasporto pubblico locale (TPL) e mezzi di soccorso
- Aumentare la dimensione minima delle piste ciclabili
- Evitare angoli a 90° e spigoli vivi nelle svolte ciclabili
- Aumentare la zona di attesa ai semafori
- Utilizzare pavimentazione rossa sugli attraversamenti ciclabili
- Creare una nuova ciclabile sul controviale sud di Corso Vigevano
- Riposizionare archetti davanti ai poli attrattori
- Inserire boschi urbani per contrastare le isole di calore
- Proteggere le aree pedonali dalla sosta selvaggia