“Dobbiamo passare dalle parole ai fatti, basta con target clima al 2030 o al 2050, servono obiettivi vincolanti annuali di riduzione delle emissioni”. Lo ha detto Greta Thunberg in una conferenza stampa per il lancio della nuova mobilitazione del movimento dei Fridays for Future, venerdì prossimo, alla vigilia del quinto anniversario della firma dell’accordo di Parigi.
“In cinque anni sono successe molte cose ma siamo ancora allo stadio del diniego, eppure la crisi climatica non è una cosa del futuro, le persone soffrono ora”, ha aggiunto Thunberg.
Le proteste in oltre settanta città del mondo si svolgeranno in modalità online e offline, compatibilmente con le restrizioni anti-Covid. In Italia sono previste attività a Chieri, Torino, Pavia e Forlì.
La Polonia anticiperà a domani, quando a Varsavia il movimento per il clima si salderà allo sciopero delle donne contro le restrizioni all’aborto e a quello per lo stato di diritto. “Le questioni sono legate – ha detto l’attivista polacca Dominika Lasota – perché il veto del nostro governo sullo Stato di diritto rallenta il negoziato dei leader europei sul clima e minaccia il nostro diritto a manifestare”. “Siamo preoccupati”, ha aggiunto facendo appello ai media “di dare spazio a cosa succede in Polonia domani”.