Secondo il cronoprogramma pubblicato con la gara dello scorso 18 novembre sui vari passaggi che verranno seguiti per la progettazione e l’avviamento dell’inceneritore di Roma che sorgerà a Santa Palomba, la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) dovrebbe essere avviata ad agosto. Come da programma, infatti, il “Procedimento autorizzativo” indicato nell’ottava riga ricade proprio nel nono mese a partire da dicembre (agosto) e dovrebbe durare 4 mesi.
Alla luce di questo, in una nota, la rete delle associazioni della Rete Tutela Roma Sud che si stanno battendo contro l’impianto che brucerà 600.000 tonnellate, hanno fatto appella al: “Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto e al Commissario Straordinario del Governo Roberto Gualtieri affinché sia vietato avviare procedure di Valutazione di Impatto Ambientale nel mese di agosto, coerentemente con l’intervento del Presidente della Repubblica sull’importanza in democrazia di rispettare la parte debole, che in queste procedure sono i cittadini. I quali oltre a subire le conseguenze dell’impianto inquinante, devono spesso anche rinunciare al meritato riposo estivo per studiare le carte, come è successo con l’avvio della VAS sul Piano Rifiuti di Roma il 12 agosto 2022. Avviare questi procedimenti nel mese di agosto infatti comprime una opportunità di partecipazione per i cittadini e non è degno di un Paese democratico. L’istituto della sospensione feriale è una forma di tutela giuridica, che va applicata anche nelle valutazioni di impatto ambientale. Chiediamo ai Sindaci e ai parlamentari di tutti i Partiti di farsi portavoce di questa semplice richiesta di rispetto dei cittadini”.