Il Consiglio comunale di Acerra (Napoli), dice “no” alla paventata quarta linea dell’inceneritore. E lo ha fatto approvando un documento contrario ad un ampliamento dell’impianto, con 13 voti favorevoli, 8 contrari ed un astenuto. “Sono qui oggi per ribadire il no dell’amministrazione comunale alla quarta linea dell’inceneritore – ha detto il sindaco Tito d’Errico – inoltre confermo il nostro supporto ai cittadini che non vogliono e non devono pagare lo scotto di una mancata pianificazione regionale e le conseguenze di una cattiva gestione dei rifiuti e di una insufficiente raccolta differenziata dei comuni limitrofi”.
Lo scorso 14 luglio il Consiglio Regionale della Campania aveva votato a favore di un finanziamento di ventisette milioni di euro per la realizzazione della quarta linea dell’inceneritore dell’impianto, che, ricordiamo, è il più grande d’Italia con le sue oltre 730 mila tonnellate di rifiuti urbani bruciati all’anno (dati Ispra 2021) e indicato come una delle maggiori cause della grave situazione di inquinamento atmosferico che riguarda il territorio di Acerra.
“Abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro con i vertici della giunta regionale – ha aggiunto d’Errico – che ci hanno assicurato che i 27 milioni di euro appostati in bilancio saranno destinati solo ad attività di manutenzione ed adeguamento tecnologico delle linee già esistenti e non per un ampliamento”.
“Dal consiglio comunale odierno – ha detto invece il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Lettieri – emerge nettamente da parte della maggioranza la compattezza nell’affrontare il problema in modo serio, senza strumentalizzazione di parti politiche, ma solo per il bene della cittadinanza”.