A Palermo si sta cercando di domare l’incendio divampato nel pomeriggio del 24 luglio nella discarica di Bellolampo. Oltre all’allarme diossina, per cui è stata montata una torre faro della protezione civile per controllare la situazione e la stessa Protezione civile invita a uscire di casa il meno possibile, c’è pure il rischio che si blocchi la raccolta rifiuti in città, da tempo molto problematica. Per questo la Rap, azienda comunale che gestisce la raccolta del capoluogo, invita i cittadini a non gettare l’immondizia nei cassonetti, almeno fino al 25 luglio, per non aggravare il lavoro degli operatori impegnati a gestire l’emergenza.
“Da oltre due ore – spiega il presidente Rap, Giuseppe Todaro – l’azienda con il Dumper trasporta terra e con le nostre pale in mezzo al fuoco stiamo tenendo sotto controllo l’area della discarica colpita dai focolai. La situazione purtroppo non è semplice, tutt’altro. Le eccessive temperature favoriscono infatti l’accensione di altri focolai, che si sviluppano in pochi secondi rendendo particolarmente complicato il lavoro di tutti gli operatori coinvolti nello spegnimento delle fiamme. Anche per questo sento il dovere di ringraziare chi in questo momento sta lavorando in condizioni veramente proibitive”.
Rap informa che “ha tempestivamente attivato tutte le procedure previste in questi casi per circoscrivere i focolai. Per contenere i danni e abbassare il livello di ossigeno che alimenta le fiamme si sta utilizzando la terra in quantità massiccia”.