Sisifo Società Benefit e CiAl, Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, martedì 7 novembre, nell’Agorà Conai a Ecomondo, hanno presentato il convegno “The Ecology of Francesco: percorsi di Ecologia Integrale. Istituzioni, imprese ed enti ecclesiastici verso una transizione ecologica”, con l’obiettivo di condividere i risultati delle esperienze virtuose dei progetti di ecologia integrale realizzati negli ultimi anni.
Tra questi Fra’ Sole, Progetto di sostenibilità del Complesso monumentale del Sacro Convento di San Francesco in Assisi, promosso dalla Custodia Generale del Sacro Convento, dall’ARPA Umbria e da Sisifo Società Benefit che lo ha coordinato dal 2017 al 2022, quando ne è stato redatto il report presentato ad Ecomondo. Fra’ Sole è stato riconosciuto come pratica di riferimento per la sezione “Business model e innovazione – gestione sostenibile edifici” all’interno del rapporto tecnico UNI/TR 11821:2023 – “Raccolta ed analisi delle buone pratiche di economia circolare”.
Durante il convegno a Rimini, è stato ripreso il Piano di Custodia del Creato di The Economy of Francesco – Global Event, teso a ridurre in maniera significativa l’impatto ambientale dell’evento, durante il quale giovani economisti, imprenditori e changemakers si sono riuniti ad Assisi dal 22 al 24 settembre 2022 per sottoscrivere con Papa Francesco il patto per una nuova economia.
Dall’analisi dei risultati ambientali, illustrati dal prof. Massimiliano Muggianu, docente di Ecologia Integrale presso la Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura Seraphicum è emerso che Fra’ Sole ha consentito una riduzione di emissioni su base annua pari a 332 tonnellate di CO2 equivalente, che corrisponde ad una riduzione di oltre il 70% rispetto alle emissioni del complesso registrate prima del progetto. Risultati significativi anche per l’evento The Economy of Francesco, che ha ridotto le emissioni fino ad un totale di 27 tonnellate di CO2 equivalente, evitando emissioni per 116 tonnellate grazie all’adozione delle Azioni di Custodia del Creato e garantendo una raccolta differenziata pari a oltre il 90%, con il 75% di frazione organica destinata al compostaggio.
Aprendo i lavori, Giuseppina Carnimeo, DG di CIAL ha sottolineato come i progetti di Ecologia Integrale non siano delle azioni di comunicazione: “Ci è stato chiesto di “toglierci il cappello” CIAL ed assumere, quello di progetto con gli altri Portatori di Valore. Ci siamo trovati a confrontarci con altri soggetti dell’economia circolare e della finanza etica e ne siamo usciti arricchiti reciprocamente“.
Al convegno è intervenuto il Cardinal Mauro Gambetti, Vicario di Papa Francesco per la Città del Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro. “Con il Progetto Fra’ Sole il Sacro Convento di Assisi è diventato il primo complesso architettonico ad essere oggetto di un piano per la riduzione dell’impatto ambientale, sociale ed economico. Una strada che poi si è ampliata con l’iniziativa The Economy Francesco e continua ad essere battuta, come testimonia l’impegno del comitato scientifico di altissimo livello sta lavorando per ridurre l’impatto della Basilica di San Pietro sull’ambiente”. “L’economia circolare e la finanza etica – continua Gambetti – sono strumenti potenti per promuovere progetti di ecologia integrale. Le sfide ambientali sono globali e la risposta ad esse non può che essere globale, mondiale: dobbiamo lavorare insieme e confrontarci per sviluppare best practice e paradigmi anche collettivi di azione, proprio come stiamo facendo oggi”.
“Assisi è oggi più che mai la ‘città-messaggio’, scelta da Papa Francesco per iniziare processi di cambiamento a livello globale» sono le parole di Stefania Proietti, sindaca di Assisi e Presidente della Provincia di Perugia, «da questa città e quindi dal cuore dell’Umbria, è possibile far partire un cambiamento, di cui questi progetti, che hanno sempre avuto il sostegno ed il Patrocinio della Città di Assisi, sono segno. La collaborazione tra enti religiosi, pubbliche amministrazioni ed aziende, è fondamentale per uno sviluppo che sia davvero sostenibile. The Economy of Francesco è l’emblema dell’azioni delle azioni concrete che possiamo mettere in campo ogni giorno”.
Andrea Di Stefano, responsabile progetti speciali e di sostenibilità di Novamont ha sottolineato l’importanza dell’approccio sistemico e delle azioni coordinate e concrete da attuare nella quotidianità, mentre Walter Ganapini, che da direttore di ARPA Umbria fu uno dei promotori di Fra’ Sole, ha ricordato la necessità di una rigorosa rendicontazione: “La qualità della sfida ed il valore spirituale del luogo imponevano che la trasparente rendicontazione dei risultati emergenti dal monitoraggio della gestione del progetto si fondasse sulla certificazione rigorosa di ogni numero inerente illuminazione, raffrescamento, riscaldamento dei diversi ambienti edificati, ciclo dell’acqua, gestione dei rifiuti in coerenza con i dettami della Economia Circolare”.
Ha chiuso i lavori Giuseppe Lanzi, AD di Sisifo Società Benefit, che ha ricordato la necessità della costruzione di una Comunità di Portatori di Valore per il successo di tutti i progetti complessi di ecologia integrale: “A volte sorprende quando evidenziamo che sostenere questi progetti non è fare una sponsorizzazione, ma significa condividerli e sporcarsi le mani per realizzarli. Nel caso di Fra’ Sole, ad esempio, i partner si sono inseriti in un percorso di sostenibilità già avviato dalla comunità religiosa del Sacro Convento, che attualmente lo porta avanti in autonomia. Per questo – continua Lanzi – questo tipo di progetti sono sempre il risultato di un gioco di squadra e ciascuno dei partner deve sentire come propri i risultati raggiunti. Oggi a Ecomondo – ed anche la fiera stessa è uno dei portatori di valore – abbiamo parlato di Fra’ Sole, di Lucensis, di Economy of Francesco, ma a breve proporremo un nuovo progetto che sarà la sintesi di tutti questi progetti”.
Ha moderato il dibattito Daniela Bianchi, direttrice generale di FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, che ha patrocinato il Convegno.