La campagna “Impianti Aperti on the road – Il viaggio per la sostenibilità”, promossa da ASSOAMBIENTE, ha raggiunto la sua settima tappa presso il polo impiantistico di Humana People to People Italia a Pregnana Milanese (MI). Questa organizzazione è leader nella raccolta, selezione e valorizzazione di indumenti, scarpe e accessori.
La giornata, organizzata in occasione del World Circular Textiles Day, ha visto l’apertura dell’impianto alle visite guidate, seguita da un convegno sul tema “L’EPR nella filiera globale del tessile: scenari futuri tra competenze, innovazione e impatti”. Durante il convegno, si è tenuto un dibattito tra rappresentanti delle Associazioni, esperti e stakeholder del settore tessile, con un focus sulla responsabilità estesa del produttore e sui possibili impatti sul comparto.
Andrea Fluttero, Presidente di UNIRAU, ha sottolineato: “Iniziative come ‘Impianti Aperti’ mirano a far conoscere ai cittadini le aziende che rendono reale il concetto di economia circolare e giustificano il loro impegno nelle raccolte differenziate. È essenziale farci conoscere dai Consorzi dei produttori che entreranno nella nostra filiera con l’istituzione del regime di EPR. Le aziende rappresentate hanno una lunga esperienza nella raccolta e nella valorizzazione dei rifiuti da abbigliamento e desiderano evitare che le risorse provenienti dagli ecocontributi siano utilizzate per attività già svolte da decenni, piuttosto che nella gestione sostenibile degli scarti.”
Karina Bolin, Presidente e Amministratrice Delegata di Humana People to People Italia, ha aggiunto: “È fondamentale un dialogo continuo tra operatori del settore, istituzioni e brand per costruire una filiera sostenibile, adottando un approccio globale. Il settore del second hand impiega centinaia di migliaia di persone in Europa e milioni in Africa, generando un impatto sociale e ambientale significativo: il riutilizzo di un capo ha un impatto ambientale fino a 70 volte minore rispetto a un capo nuovo. Auspichiamo che le nuove direttive coinvolgano in prima persona gli operatori del settore nel definire una strategia trasparente e sostenibile.”
I partecipanti hanno potuto visitare l’impianto di selezione della frazione tessile, che ha una capacità di trattamento fino a 12.000 tonnellate annue. La struttura comprende 23 silos alimentati automaticamente da un nastro trasportatore e 13 postazioni dedicate allo smistamento di categorie specifiche. La fase di selezione suddivide il materiale raccolto in 25 macro-categorie di prodotto, arrivando a circa 65 sotto-categorie: il 65,5% dei materiali in ingresso è destinato al riutilizzo, il 27,1% circa è avviato al riciclo, e una piccola parte (7,4%) è destinata al recupero energetico o utilizzata come combustibile solido secondario.
L’impianto di Humana rappresenta un anello fondamentale di una filiera integrata e trasparente, supportata dall’attività di oltre 5.500 contenitori stradali, 6 impianti di stoccaggio, 18 negozi, un canale e-commerce e numerose collaborazioni con aziende del settore Tessile Abbigliamento Moda.
La campagna “Impianti Aperti on the road” ha come obiettivo la promozione della conoscenza delle infrastrutture industriali necessarie per la corretta e sostenibile gestione dei rifiuti. Il progetto si svolge con il patrocinio del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) e Sostenibilità in Lombardia.