“Un buon risultato”. La piattaforma digitale Milano Partecipa supera l’esame della prima consultazione diretta dei cittadini restituendo 486 osservazioni e 67 commenti dal Piano Aria e clima, il documento strategico del Comune di Milano con 49 azioni per la riduzione dell’inquinamento atmosferico a tutela della salute e dell’ambiente, redatto in risposta all’emergenza climatica dichiarata dal Consiglio comunale il 20 maggio 2019.
Il documento è stato approvato dalla Giunta il 15 ottobre scorso e adottato dal Consiglio il 21 dicembre. Entro la fine di aprile tornerà in Aula per le controdeduzioni e il via libera finale. I risultati della consultazione sono stati presentati oggi in una conferenza stampa online.
“Informare i cittadini e renderli soggetti attivi del cambiamento”
“Un tema importante come l’ambiente – hanno spiegato l’assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, Lorenzo Lipparini e l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli – ha meritato un percorso di condivisione con cittadini e realtà organizzate ampio e strutturato, che ci ha portato ad organizzare incontri in tutti i municipi, con le associazioni e i portatori di interesse che hanno risposto al nostro avviso pubblico, con la Consulta degli studenti e con la rappresentanza dei cittadini milanesi estratti a sorte che hanno costituito il nostro campione di partecipanti. Questa esperienza in particolare – prosegue l’assessore – ci ha consentito di creare un campione equilibrato e rappresentativo dei milanesi che ha dedicato tempo e impegno e ha prodotto interessanti spunti che consentiranno di migliorare la discussione sul Piano che ora andrà in Commissione e in Consiglio. Questi contenuti si sommano alle osservazioni espresse sulla piattaforma, che per la prima volta ha consentito di documentarsi, di contribuire, di leggere le proposte di tutti e di interagire. Uno strumento ampio e strutturato a disposizione di Amministrazione e cittadini, che l’emergenza sanitaria ha reso ancora più essenziale per dare continuità alle politiche di partecipazione democratica della città”.
Le consultazioni
La consultazione dei cittadini tramite piattaforma digitale è iniziata il 12 gennaio ed è terminata 45 giorni dopo, il 25 febbraio. Aperta a tutti i maggiori di 16 anni, residenti a Milano e ai cosiddetti city users ha permesso ai partecipanti di esprimere le proprie osservazioni scrivendole accanto al testo del Piano, costituendo dei veri e propri emendamenti personali. Requisito necessario per l’accesso alla piattaforma, a garanzia di una presenza certa e certificata, l’accesso alla piattaforma con il proprio identificativo SPID.
Insieme ai singoli cittadini (il 96% residenti a Milano e il 4% city users) che hanno inserito il maggior numero di osservazioni (486) anche 40 tra associazioni, enti, partiti politici e portatori di interesse (stakeholders) che hanno contribuito con 148 osservazioni, circa il 30% del totale.
In questa seconda fase del percorso di partecipazione è stato coinvolto anche un campione di cittadini estratti a sorte rappresentativo della popolazione della città per genere, età, nazionalità di provenienza e professione. Durante tre sessioni di lavori i partecipanti hanno potuto conoscere il Piano, approfondirlo, ordinare gli ambiti per priorità
- Sana e inclusiva;
- Connessa e accessibile;
- Energia positiva;
- Più fresca;
- Consapevole
ed esprimere alcune raccomandazioni. Una su tutte: “Informare i cittadini e renderli soggetti attivi del cambiamento”
Per consultare le osservazioni al Piano Aria e clima, tutte pubblicate sul sito del Comune e consultabili senza necessità di accesso è sufficiente andare alla pagina di Milano Partecipa e aprire il collegamento delle ultime attività.
Per approfondire
Percorso partecipativo Piano Aria clima
Elenco dei portatori di interesse che hanno presentato osservazioni