Il Ministero della Transizione Ecologica ha deciso di fermare la batteria 12 della cokeria dell’ex Ilva, che da tempo non è a norma e su cui pendeva la decisione del blocco. Lo ha annunciato su facebook Alessandro Marescotti di Peacelink pubblicando parte del decreto firmato dal ministro Roberto Cingolani, che VeraLeaks ha pubblicato. La decisione era attesa proprio in questi giorni. “Ecco cosa ordina oggi il Ministero”, scrive Marescotti:
Il Gestore deve rispettare il termine del 30 giugno 2021 previsto dal DPCM 29 settembre 2017 per l’attuazione degli interventi di cui alla prescrizione n. 16.o) – 42 – 49 (interventi Batteria n. 12 e nuova doccia 6).
2. Il Gestore, ove decorra inutilmente il termine riportato al comma 1 senza la completa attuazione degli interventi di cui alla prescrizione n. 16.o) – 42 – 49, deve immediatamente avviare dal 1° luglio 2021 la messa fuori produzione della batteria n. 12 e concludere tale processo entro e non oltre 10 giorni.
3. L’entrata in esercizio della batteria n. 12 potrà avvenire solo previa verifica da parte dell’Autorità di controllo del completamento degli interventi di adeguamento previsti dal DPCM del 29 settembre 2017 e di seguito riportati:
a) costruzione nuova doccia 6 per garantire il rispetto del limite polveri di 25 g/t coke;
b) rispetto del limite polveri di 8 mg/Nm3 al camino E428, anche attraverso l’installazione di filtro a maniche;
c) installazione sistema di controllo della pressione dei singoli forni denominato SOPRECO;
d) miglioramento del sistema di aspirazione allo sfornamento lato macchina coke come da progetto riportato nell’Allegato 4 alla domanda di AIA.
Come spiega Marescotti, dal 1° luglio Arcelor Mittal ha 10 giorni per fermare la batteria 12 della cokeria: “Se in 5 giorni (da oggi al 30 giugno) non la mette a norma (dopo 7 anni di lavori non fatti) allora scatta il fermo”.