Trent’anni fa, il 23 marzo 1992, vedeva la luce il Regolamento sui marchi di qualità ecologica (Regolamento (CEE) n. 880/92). Erano i primi passi dell’Ecolabel UE, il marchio dell’Unione Europea che contraddistingue prodotti e servizi che, pur garantendo elevati standard prestazionali, sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita.
Venerdì 14 ottobre a Roma torna l’evento annuale che riconosce l’impegno delle aziende italiane distintesi nella diffusione e promozione del marchio europeo applicato a prodotti e servizi certificati. La premiazione, nella sede della Società Geografica Italiana a Villa Celimontana, è l’occasione per celebrare i 30 anni dell’Ecolabel e favorire lo scambio di esperienze tra le aziende che con dedizione hanno creduto in questo strumento e ne hanno diffuso la conoscenza tra i consumatori.
Ecolabel è un’ecoetichetta caratterizzata da affidabilità e riferibilità, conforme alla norma ISO 14024, che si contraddistingue per:
– volontarietà di adesione;
– certificazione da parte di un ente terzo e pubblico;
– rilascio solo a fronte del soddisfacimento di specifici requisiti ambientali;
– visione strategica che copre l’intero ciclo di vita del prodotto/servizio.
Ad oggi, nell’elenco redatto dalla Commissione Europea delle categorie di prodotti che possono ambire al riconoscimento Ecolabel UE troviamo: carta, detersivi, tessili, lubrificanti, mobili, calzature, servizi di ricezione turistica, servizi di pulizia.
Ecolabel UE, non solo rappresenta un’eccellenza tra i molti strumenti volontari atti a dimostrare l’impegno di un’organizzazione verso la sostenibilità ambientale, ma rappresenta anche lo standard su cui sono stati calibrati i Criteri Ambientali Minimi (CAM) obbligatori per gli acquisti della pubblica amministrazione (Green Public Procurement-GPP).
Qui il programma della giornata romana.