Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha inaugurato 3 nuove linee di Pedibus alla scuola primaria Mader con 34 bambini e 7 accompagnatori volontari. Con lui anche l’assessore alla Scuola Daniele Ara e la delegata ai Quartieri Erika Capasso. Giovedì 16 dicembre partirà una nuova linea pedibus anche alla scuola primaria Marsili con con 8 bambini e 6 accompagnatori. Con queste 4 nuove linee dell’Istituto Comprensivo 4 al Quartiere Navile salgono a 25 le linee Pedibus che interessano 12 scuole della città, circa 300 bambini e oltre 130 accompagnatori.
L’esperienza del Pedibus in città si è sviluppata nel 2019, dopo alcune precedenti esperienze pilota, quando il Comune di Bologna, per promuovere e consolidare a livello cittadino buone pratiche di mobilità scolastica sicura e sostenibile, promuove il progetto “Bologna a scuola si muove sostenibile” che ha visto anche la costituzione di un Tavolo di lavoro comunale Intersettoriale che si occupa di definire le modalità con cui dare attuazione a queste politiche con un approccio interdisciplinare.
Il Pedibus si offre come possibilità per le famiglie di rinunciare al mezzo privato sul tragitto casa–scuola, decongestionando il traffico, eliminando l’inquinamento causato dall’automobile e dando ai più piccoli l’opportunità di muoversi in compagnia, in maniera sostenibile e salutare, in contatto diretto con il territorio del quale si acquisisce maggior consapevolezza.
Si sale a fermate prestabilite, con un percorso, degli orari fissi e un regolamento da seguire: sono i Pedibus, gli scuolabus a piedi, che sotto la guida di genitori volontari accompagnano a scuola i bambini. Una semplice soluzione per ridurre l’uso dell’auto in città, in particolare vicino alle scuole, con importanti benefici anche per lo sviluppo dell’autonomia dei bambini, della socialità, della conoscenza e presidio del territorio, oltre che un esempio di cittadinanza attiva.
Il Tavolo, con il coordinamento del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture e il supporto specialistico di esperti come Valter Baruzzi (Diatesi) e Centro Antartide, vede la partecipazione dei settori: Educazione, Istruzione, Nuove generazioni, Cittadinanza attiva, Polizia Locale, Unità Intermedia Salute e Città Sana e Ufficio di Piano (Urbanistica). Il Tavolo si è inoltre interfacciato con i Quartieri e con FIU.