Il 3 giugno è la Giornata mondiale della bicicletta: si celebra il simbolo del trasporto sostenibile, un messaggio per promuovere la sostenibilità dei consumi e della produzione, con un impatto positivo sul clima ma anche sulla salute pubblica. Istituita ufficialmente nel 2018 con una risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la giornata viene celebrata anche in Italia con numerose iniziative tra cui spiccano quelle patrocinate dalla Fiab, che quest’anno promuove il tema del bike to school.
Per l’occasione il Ministero della Transizione Ecologica ha tenuto a sottolineare il lancio del Programma sperimentale buono mobilità con il quale con un impegno complessivo di risorse di circa 200 milioni di euro, è stato riconosciuto per l’anno 2020 a tutti i maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti, un “buono mobilità” pari al 60% della spesa sostenuta e comunque in misura non superiore a euro 500, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autoveicoli. In particolare sono stati erogati circa 660mila buoni mobilità con i quali sono state acquistate circa 485mila biciclette, 165mila micro-veicoli a propulsione elettrica (monopattini, etc..) e circa 13mila servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autoveicoli.
Perché celebrare la bicicletta?
L’Onu scrive che un’attività fisica regolare di intensità moderata, come camminare, andare in bicicletta o fare sport, ha notevoli benefici per la salute. A tutte le età, i benefici dell’attività fisica superano i potenziali danni, ad esempio causati da incidenti.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), le infrastrutture sicure per camminare e andare in bicicletta sono anche un percorso per raggiungere una maggiore equità sanitaria. Per il settore urbano più povero, che spesso non può permettersi veicoli privati, camminare e andare in bicicletta possono fornire una forma di trasporto riducendo il rischio di malattie cardiache, ictus, alcuni tipi di cancro, diabete e persino morte.
Soddisfare le esigenze delle persone che camminano e vanno in bicicletta continua a essere una parte fondamentale della soluzione di mobilità per aiutare le città a svincolare la crescita della popolazione dall’aumento delle emissioni e per migliorare la qualità dell’aria e la sicurezza stradale. La pandemia di COVID-19 ha anche portato molte città a ripensare i propri sistemi di trasporto.
Ciclismo e sviluppo sostenibile
La Giornata mondiale della bicicletta richiama l’attenzione sui vantaggi dell’uso della due ruote a pedali: un mezzo di trasporto sostenibile semplice, economico, pulito e rispettoso dell’ambiente. La bicicletta contribuisce a un’aria più pulita e meno congestionata e rende l’istruzione, l’assistenza sanitaria e altri servizi sociali più accessibili alle popolazioni più vulnerabili. Un sistema di trasporto sostenibile che promuova la crescita economica, riduca le disuguaglianze e rafforzi la lotta ai cambiamenti climatici è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Conferenza delle Nazioni Unite sui trasporti sostenibili
La conferenza delle Nazioni Unite sui trasporti sostenibili si svolgerà dal 14 al 16 ottobre 2021 a Pechino, in Cina, e si concentrerà sul ruolo centrale svolto dal trasporto sostenibile nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Il Forum evidenzierà anche opportunità, sfide e soluzioni per realizzare un sistema di trasporto sostenibile in tutto il mondo.