Domenica 21 Novembre si celebra la Giornata Nazionale degli Alberi, istituita dalla Legge n. 10 del 14 gennaio 2013 con l’obiettivo di valorizzare l’importanza del patrimonio arboreo, non solo quello costituito da boschi e foreste ma soprattutto quello relativo agli spazi verdi urbani.
Si legge al primo punto della norma:
La Repubblica riconosce il 21 novembre quale «Giornata nazionale degli alberi» al fine di perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto, ratificato ai sensi della legge 1º giugno 2002, n. 120, e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualita’ dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilita’ degli insediamenti urbani.
La legge in particolare impone ai Comuni sopra i 15.000 abitanti di piantare un albero per ogni nato a partire dal 16 febbraio 2013, individuando un’area sul proprio territorio comunale da destinare a forestazione urbana, con uso di piante autoctone. Prevede inoltre che la messa a dimora forestale avvenga entro sei mesi dalla iscrizione all’anagrafe e uno specifico “Comitato per lo sviluppo del verde pubblico” (istituito presso il Ministero dell’Ambiente, a cui i Comuni dovranno inviare le informazioni relative al tipo di albero e al luogo di sua messa a dimora, nell’ambito di un censimento annuale del nuovo verde urbano) che dovrebbe vigliare sul rispetto della legge.
In tutta la penisola sono numerose le città che celebrano la giornata con eventi di piantumazione, passeggiate nel verde, laboratori creativi, incontri.