Il Coordinamento FREE, in collaborazione con molte delle associazioni che ne fanno parte e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha organizzato il primo “Green Energy Day”: la giornata della Transizione Energetica. L’evento, in programma il 20 aprile 2024 su tutto il territorio nazionale, prevede che scuole, famiglie e, più in generale, tutti coloro che fossero interessati, possano visitare un impianto a fonti rinnovabili o un’azienda che abbia intrapreso un percorso di efficientamento energetico e di decarbonizzazione.
“Raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica e di sviluppo delle rinnovabili è fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici – dice il Coordinamento – Ce lo chiedono gli accordi internazionali e l’Europa ma, in questo percorso, spesso ci si scontra con ostacoli legati all’accettabilità sociale. Infatti, con sempre maggiore frequenza, si assiste a una contrapposizione tra settori della società e quelli delle rinnovabili per l’uso del territorio. In realtà, poiché di spazio ce n’è in abbondanza (parliamo di una stima d’impegno di meno dello 0,25% della superficie agricola totale al 2030), si tratta di uno scontro di tipo culturale. È la diversità di visione tra chi è abituato a considerare lo stato di fatto e non vorrebbe cambiarlo e chi invece sta agendo per un cambiamento. Il cambiamento è però obbligatorio se non vogliamo che il territorio, nel tempo e sotto la spinta dell’innalzamento delle temperature, si trasformi inevitabilmente e progressivamente in un paesaggio diverso da come lo conosciamo oggi e, per di più, inospitale, soprattutto nelle regioni del Sud Italia”.
“Per questo, giornate come il Green Energy Day sono importanti – sottolinea il Coordinamento FREE – : per fare cultura e sensibilizzare sul tema, permettendo ai cittadini di “toccare con mano” tecnologie poco note e facendo scoprire loro che non si tratta di impianti impattanti come spesso li si dipinge”
“La nostra aspirazione è quella di riuscire a far desiderare di avere impianti a fonti rinnovabili sul proprio territorio perché non sono pericolosi, non sono inquinanti, ci rendono indipendenti dalle importazioni di combustibili fossili dall’estero, contrastano il cambiamento climatico, contribuiscono a stabilizzare e diminuire i costi energetici complessivi di tutti e possono essere degli alleati per il settore agricolo”, commenta il presidente del Coordinamento FREE Attilio Piattelli.
Il 20 aprile sarà quindi possibile visitare oltre 50 impianti tra eolici, fotovoltaici, idroelettrici, a biomasse e biogas nonché alcune delle comunità energetiche già realizzate e interventi d’efficientamento energetico. La mappa interattiva con tutti gli impianti aperti è disponibile sul sito http://www.greenenergyday.it. L’iniziativa è alla prima edizione e sarà ripetuta ogni anno.
L’elenco degli impianti aperti alla visita è disponibile anche sul sito www.greenenergyday.it
Inoltre alle 12.00 presso il Castello Aragonese di Taranto, rappresentanti del Coordinamento FREE e di tutte le associazioni organizzatrici del Green Energy Day terranno una conferenza stampa ibrida in presenza e da remoto (qui il link: https://bit.ly/4aM1E0B) di promozione dell’iniziativa e nella quale verranno illustrate le richieste delle associazioni per poter facilitare e accelerare la Transizione Energetica.