Il 2 dicembre, a pochi giorni dalla chiusura della COP26 a Glasgow, torna la Conferenza nazionale sul clima, il principale appuntamento di Italy for Climate per fare ogni anno il punto sui progressi realizzati dal Paese nel percorso verso la neutralità climatica e per discutere le strategie da mettere in campo per raggiungere gli obiettivi climatici.
L’Italia non è sulla strada giusta per rispettare gli impegni dell’Accordo di Parigi e rispondere alla chiamata della recente COP26: per rimettersi in carreggiata, contribuendo a contenere il riscaldamento globale entro 1,5°C, è necessario un salto di qualità.
Italy for Climate vuole fare il punto sulle prossime azioni da realizzare nel nostro paese per rendere la decarbonizzazione più veloce ed efficace, a cominciare dagli obiettivi al 2030. Nella Conferenza si discuterà la proposta di una legge italiana per la protezione del clima, con misure, target e distribuzione delle responsabilità, e verranno discusse con i principali stakeholders le Roadmap di settore per la decarbonizzazione (industria, trasporti, edifici, agricoltura, generazione elettrica)”
L’edizione 2021 della Conferenza si svolgerà in modalità virtuale e coinvolgerà anche quest’anno i rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e tutti i principali stakeholder nazionali. I lavori della Conferenza si svolgeranno il 2 dicembre articolandosi in due sessioni distinte, una istituzionale la mattina dalle 10 alle 12, e una di approfondimento tecnico, nel pomeriggio dello stesso giorno dalle 15 alle 18.
- La sessione istituzionale della mattina affronterà il tema “una Legge per la protezione del clima in Italia”, per discutere con i rappresentanti delle istituzioni (Commissione europea, Governo, Parlamento, Regioni ed Enti locali) e della società civile (imprese, sindacati, associazioni) la proposta di introdurre anche in Italia – come già successo in Germania, Francia Spagna e Regno Unito – una Legge per la protezione del clima che affronti e risolva alcuni nodi cruciali: dalla necessità di aggiornare e rendere legalmente vincolanti nuovi target nazionali in linea con i nuovi impegni europei e con il percorso verso la neutralità carbonica, alla loro declinazione a livello settoriale attraverso la definizione di obiettivi e misure specifiche, dal coinvolgimento attivo di Regioni ed Enti locali nel processo di decarbonizzazione all’avvio di un processo di revisione della fiscalità in chiave ecologica e ad elevata inclusione sociale.
- Il Workshop tecnico del pomeriggio approfondirà invece il tema de “Le roadmap settoriali di Italy for Climate per la neutralità climatica”. Per raggiungere un traguardo sfidante come quello della neutralità carbonica entro la metà del secolo in corso, è necessario identificare con chiarezza un percorso efficace e condiviso. Ma non esistono percorsi e soluzioni uniche adatti per tutti i settori: la neutralità climatica è un obiettivo comune, ma diversi sono i contributi che ciascun settore dell’economia può e deve mettere in campo. Per questo la Roadmap I4C è stata declinata definendo percorsi settoriali – per industria, trasporti, edifici, agricoltura, generazione elettrica – che identificano per ognuno specifici target climatici ed energetici e proposte di intervento mirate. In questa seconda sessione di approfondimento tecnico si aprirà un confronto sulle singole Roadmap settoriali e le proposte elaborate per ciascun settore coinvolgendo esperti, rappresentanti del mondo delle imprese e di associazioni di categoria.
L’agenda dei lavori sarà disponibile a breve, è intanto possibile registrarsi al seguente form online per ricevere tutti gli aggiornamenti e le modalità di collegamento per seguire le dirette streaming della Conferenza:
Link | Conferenza nazionale sul clima 2021