Martedì 12 marzo, dalle 7:30 alle 10:30, Torino si unirà a diverse città italiane in una mobilitazione contro la revisione del Codice della Strada proposta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’appuntamento è a Porta Nuova (banchina lato di Piazza Carlo Felice). L’invito è aperto a tutti: cittadini, ciclisti, pedoni, chiunque voglia ribadire il messaggio “Stop al Nuovo Codice della Strage”.
Perché questa mobilitazione?
- Nel 2022, 3.159 persone sono morte in incidenti stradali in Italia, con un aumento del 9% rispetto al 2021.
- L’Italia ha il triste primato di morti per incidenti stradali in Europa: 53 per milione di abitanti, contro i 26 della Gran Bretagna, i 34 della Germania e i 36 della Spagna.
- La riforma del Codice della Strada non affronta le cause principali di questa strage: eccesso di velocità, guida distratta e mancata precedenza ai pedoni.
- Anzi, la riforma limita l’autonomia dei Comuni nel realizzare zone 30, ZTL, aree pedonali e piste ciclabili, misure che si sono dimostrate efficaci nel ridurre la mortalità stradale.
Cosa chiedono i cittadini?
- Città vivibili e strade sicure
- Un approccio scientifico e sistemico alla sicurezza stradale
- Maggiore moderazione della velocità, controlli più severi e ridisegno dello spazio pubblico
- Interventi normativi a favore della mobilità attiva e del potenziamento del trasporto pubblico
- Più città 30, come Bologna
La mobilitazione “Stop al Nuovo Codice della Strage” è promossa dalla piattaforma #Città30Subito e da numerose associazioni e attiviste/i di tutta Italia.
Per informazioni e per conoscere il calendario delle mobilitazioni in programma in altre città, consultare la pagina dedicata.
La mobilitazione torinese è organizzata da “Torino 30“, una campagna di sensibilizzazione sui benefici di Città 30 promossa da un’ampia coalizione di organizzazioni, tra cui FIAB Torino Bike Pride, Fridays For Future Torino, Future Parade, Acmos, FIAB Torino Bici & Dintorni, Eco dalle Città, Toroller Collective, Extinction Rebellion Torino, Legambiente Metropolitano, Legambiente Molecola, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Legambiente GreenTO, Live the bike, e Ecoborgo Campidoglio, Comitato Torino Respira.