Oltre 290 tonnellate di cibo recuperate nel 2022 e oltre 48 tonnellate nei soli primi tre mesi del 2023. Sono questi i numeri degli hub anti-spreco della città di Milano, presentati il 9 maggio all’interno del Forum del Cibo in programma dall’8 al 13 maggio.
L’iniziativa degli hub di quartiere è stata avviata nel 2019 dal Comune di Milano insieme a Fondazione Cariplo, Assolombarda e Politecnico di Milano, per promuovere il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari, con una rete territoriale di soggetti del terzo settore, che a loro volta destinano il cibo a persone e famiglie in difficoltà.
“La rete degli hub di quartiere rappresenta uno snodo fondamentale della food policy di Milano che ci ha permesso di raggiungere i cittadini, soprattutto i più fragili, aprendo un dialogo che va oltre il cibo ed entra in maniera capillare in contatto col territorio – ha sottolineato Carlo MangoDirettore Area Ricerca, Fondazione Cariplo -. Questa rete, riconosciuta anche a livello internazionale, rappresenta uno strumento di apertura ed interazione oltre i confini del nostro Paese”.
Negli hub sono state sviluppate collaborazioni virtuose che realizzano una proposta sociale nei quartieri, coinvolgendo tante e diverse esperienze e sensibilità.
L’iniziativa Foody Zero Sprechi, all’interno del mercato agroalimentare di Milano, ha coinvolto circa 60 grossisti, attraverso il progetto Valore, promosso da Fondazione Cariplo in collaborazione con Sogemi e Comune di Milano, insieme anche a Eco dalle Città e Caritas Ambrosiana attive presso il mercato.
“Per superare la crisi e favorire la crescita, dobbiamo continuare a ‘fare sistema’ ed estendere ulteriormente la rete degli hub di quartiere contro lo spreco alimentare – ha dichiarato Alessandro Scarabelli, direttore generale di Assolombarda -. Il network, in questi anni, ha raggiunto importanti traguardi grazie a un prezioso lavoro di squadra, di stampo tipicamente ambrosiano, tra istituzioni, università, fondazioni, associazioni e imprese”.
Nel corso nel 2022 nei quattro Hub contro lo spreco alimentare attivi a Milano (Isola, Gallaratese, Lambrate e Centro, quest’ultimo inaugurato lo scorso settembre), sono state raccolte oltre 177 tonnellate da 12 insegne di supermercati, raggiungendo oltre 3500 famiglie (dati: Osservatorio Food Sustainability del Politecnico di Milano). A queste si aggiungono altre 120 tonnellate di eccedenze di cibo recuperate da Recup e Banco Alimentare della Lombardia, raccolte nel quinto l’Hub Foody Zero sprechi presente all’interno del mercato Agroalimentare Sogemi di Milano fonte (dati: Università degli studi di Milano), arrivando quindi a contare oltre 290 tonnellate di cibo recuperato nel corso del 2022.
Nei soli primi tre mesi del 2023, nei quattro Hub di Isola, Gallaratese, Lambrate e Centro, sono già state raccolte e donate 48 tonnellate di cibo per oltre 97mila pasti equivalenti.
Alessandro Perego, Vicerettore allo Sviluppo Sostenibile e Impatto, Politecnico di Milano: “Il sistema di coinvolgimento di partner sia pubblici che privati ha consentito negli anni di passare attraverso una prima fase di sperimentazione, seguita da una fase di consolidamento e riconfigurazione delle attività progettuali in risposta alla pandemia e, infine, di espansione e scalabilità del modello hub, arricchendosi di nuovi partner, risorse e una pluralità di servizi a beneficio delle persone in stato di bisogno. In questo contesto, il Politecnico di Milano, grazie alla continua interazione con i soggetti coinvolti nella rete, ha dato, e continuerà a dare, il suo contributo come partner promotore, che é responsabile del sistema di misurazione e monitoraggio degli impatti del progetto, aspetto fondamentale per poter identificare le criticità e adottare le opportune soluzioni necessarie a limitare lo spreco alimentare e l’insicurezza alimentare”.