Nonostante il caro-bollette e il caro-energia, nonostante la guerra e tutto quello che è stato detto sulla necessità di staccarsi dal petrolio e dal gas russi, nonostante le (poche o molte che siano) voci che si sono levate per il risparmio dei consumi, almeno di quelli superflui, i consumi di gas ed elettricità in Italia sono quindi aumentati anche ad aprile.
L’aumento si era già verificato a marzo e già allora ci eravamo un po’ stupiti. Ma qualcuno ci aveva suggerito di aspettare i dati di aprile. L’aumento – al netto delle differenze di giorni lavorativi e di temperature medie – è del 2,8 sull’anno precedente e dello 0,4 sul mese precedente, cioè marzo. Per spiegare quello che sta succedendo bisogna tener conto che il Governo ha stanziato parecchi soldi per “compensare” il caro bollette e che l’aumento dei consumi non è avvenuto tanto sull’industria quanto su residenziale uffici e servizi.
Ma soprattutto bisogna tener conto che il 2021 è stata caratterizzato da una ripresa dei consumi rispetto alla diminuzione in tempi di Covid. E’ come se tra le due tendenze – quella a recuperare il Covid e quella a risparmiare – avesse prevalso ancora la prima. E forse prevarrà ancora, si veda il superconsumo da condizionatori nel primo week end caldo a Milano. Ci eravamo occupati di una piccola cosa dal grande valore simbolico e cioè la parte decorativa o comunque non essenziale della illuminazione pubblica. Ebbene, nelle grandi città non risulta che sia stato ridotta questa illuminazione. Emblematico di quanto stava succedendo.