Dal 25 al 29 luglio si svolgerà a Torino il meeting europeo del movimento ambientalista Fridays For Future. “Climate Social Camp”, questo il nome dell’evento che si svolgerà al parco della Colletta, sarà un importante appuntamento all’insegna dell’ecosostenibilità e della sensibilizzazione ambientale contro i cambiamenti climatici. Sono attesi migliaia di giovani attivisti da tanti paesi, ma l’ospite più attesa è sicuramente Greta Thunberg.
I giovani si troveranno in università per partecipare ai numerosi dibattiti organizzati. Si parte il 26 luglio alle 9.30 al Campus Luigi Einaudi. Il tema è come riuscire ad accelerare il cambiamento e arrestare la crisi climatica. Due i gruppi di discussione che affronteranno uno la questione delle lotte per il clima dell’Africa, del Sudamerica e dell’Asia. Parlerà l’attivista ugandese Patience Nabukalu. Nel secondo gruppo si discuterà di come organizzarsi per fermare le multinazionali del fossile e interverrà Luisa Santi, attivista brasiliana in Amazonia. Tanti anche i workshop e i momenti di formazione incentrati su l’Eacop, il più grande oleodotto al mondo che mette a rischio l’Africa orientale e le comunità indigene in Messico e Indonesia.
Abbiamo sentito Alessio, del collettivo Fridays For Future Torino che ci ha raccontato come si svilupperà il Climate Social Camp: “Sarà logisticamente organizzato con aree per montare le tende, aree per mangiare, per fare i dibattiti, i workshop e un’area concerti che la sera sarà comunque aperta al pubblico. Ci saranno grandi ospiti e artisti della scena italiana. Sarà al parco della Colletta, scelto perché così è vicino al Campus, dove i delegati di Fridays For Future si incontreranno per quattro giorni per organizzarsi, discutere, confrontarsi sul come far andare avanti il movimento. Al Camp invece ci saranno attivisti e attiviste di tanti altri movimenti, che appunto si alterneranno tra dibattiti e workshop. Invitiamo ovviamente la cittadinanza a partecipare agli eventi perché il contributo di tutti può essere importante”.
“A livello logistico e di sicurezza siamo organizzati per preservare e proteggere la sua persona sia da fan troppo sfegatati sia da haters di varia natura. A livello politico noi cerchiamo di essere un movimento orizzontale in cui la voce di tutti abbia la stessa importanza, dunque Greta vivrà e parlerà esattamente come un qualunque altro attivista per il clima che sarà presente quella settimana”.
Il gruppo ha lanciato una campagna di crowdfunding per finanziare le diverse spese e non dover dipendere da sponsor, “prima di tutto – spiega Alessio – per permettere ad attivisti che arrivano da diverse aree d’Europa e del mondo di partecipare senza costi per loro, dato che spesso risulterebbero inaccessibili. Qualunque attivista deve poter avere il diritto di arrivare, ed è per questo che è importante sostenere e diffondere il crowdfunding”.
Venerdì 29 luglio si terrà al mattino la grande manifestazione conclusiva, “vorremmo invitare la cittadinanza a partecipare quel giorno, insieme a noi a marciare per il clima – ha concluso Alessio – farà caldo, sicuramente, ma se non vengono prese le decisioni giuste e intraprese le azioni necessarie farà ancora più caldo gli anni a venire”.