La tappa “speciale” del Green Game in Montenegro, avvenuta il 17 ottobre presso il Centro Sportivo dell’Università del Montenegro nell’ambito della “Settimana della lingua italiana nel mondo“, è stata un grande successo. L’evento ha avuto come obiettivo coinvolgere gli studenti montenegrini nel dibattito sulla sostenibilità ambientale.
L’iniziativa del Green Game ha fatto il suo debutto in Montenegro grazie all’iniziativa dell’Ambasciata Italiana a Podgorica e al prezioso sostegno dei Consorzi Nazionali per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi Biorepack, CIAL, Comieco, Corepla, CoReVe e RICREA. Questa collaborazione ha reso possibile un’esperienza di apprendimento straordinaria, coinvolgendo attivamente gli studenti provenienti da tutto il paese in attività interattive e stimolanti.
“Il Green Game ha dimostrato di essere un efficace strumento per sensibilizzare i giovani sulle questioni ambientali in Italia, e ora siamo felici di portare questa stessa opportunità di apprendimento coinvolgente in Montenegro”, hanno affermato i Consorzi. “Questo passo rappresenta un impegno concreto verso una maggiore consapevolezza ambientale a livello internazionale. Siamo orgogliosi di vedere il Green Game estendersi in Montenegro, offrendo ai giovani del paese una preziosa connessione con il nostro pianeta”.
L’iniziativa ha avuto un grande successo grazie alla collaborazione tra l’Ambasciata d’Italia a Podgorica, il team di Peaktime, produttore del contest, il Ministero della Pubblica Istruzione montenegrino, i Dirigenti Scolastici e i professori delle scuole coinvolte e, naturalmente, gli studenti che hanno partecipato con entusiasmo.
“In occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo abbiamo organizzato il Green Game perché il tema è proprio “l’italiano e la sostenibilità” e quindi quale migliore occasione per avere gli studenti dei Licei del Montenegro a cimentarsi in un quiz sul tema ecologico-ambientale, per aumentare la loro consapevolezza dell’ambiente e della necessità di preservarlo”, ha affermato l’Ambasciatore d’Italia Andreina Marsella.
“Siamo molto contenti come Ambasciata d’Italia di aver ospitato i ragazzi di 9 scuole del Montenegro provenienti da diverse realtà del paese – ha proseguito il Vice Ambasciatore Silvia Margareta Staffa – Siamo stati molto soddisfatti di vedere la partecipazione e l’entusiasmo dei ragazzi durante il quiz da cui hanno potuto imparare alcuni principi della raccolta differenziata. E’ stata un’esperienza che speriamo di ripetere in future occasioni, coinvolgendo altri ragazzi e portando avanti le nostre idee per sensibilizzare il Montenegro a partire dai suoi giovani sull’importanza della tutela dell’ambiente”.
“Sono molto contenta perché questa idea è nata “rubandola” al sindaco del mio comune in Basilicata – ha concluso la prof.ssa Maria Teresa Albano dell’Ambasciata – Portare il Green Game in Montenegro è motivo di grande orgoglio e soprattutto è stato veramente bello vedere l’entusiasmo dei ragazzi che, nonostante l’italiano non sia la loro madrelingua, hanno accolto con molto interesse e partecipazione l’iniziativa”.
Il Green Game è stato patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il che sottolinea ulteriormente l’importanza di promuovere la sostenibilità e l’educazione ambientale tra le nuove generazioni.