In un contesto sempre più attento all’importanza della sostenibilità ambientale, diventa cruciale promuovere iniziative che favoriscano la raccolta differenziata e il riciclo dei materiali, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività quotidiane. In questo scenario, a Gorizia, Isontina Ambiente e Comieco hanno annunciato l’avvio di una significativa campagna di comunicazione dedicata alla sensibilizzazione e alla promozione della corretta raccolta dei cartoni per bevande.
Questi imballaggi, comunemente utilizzati per prodotti come succhi di frutta, latte e brodi, sono composti principalmente da carta con una componente di plastica e alluminio. La campagna, diffusa attraverso vari canali informativi (dalle affissioni alle cartoline per le utenze in italiano, friulano e sloveno), mira a sensibilizzare gli utenti sul corretto smaltimento di tali imballaggi, assicurandone il corretto avvio al riciclo e il recupero della fibra, una risorsa preziosa per il sistema industriale.
Il direttore di Isontina Ambiente, Giuliano Sponton, ha espresso il suo entusiasmo per questa campagna di sensibilizzazione di Comieco sulla corretta gestione dei contenitori per bevande: “Riteniamo che ci siano ancora dubbi tra i nostri utenti sulla destinazione corretta di questa preziosa frazione di rifiuto, la cui presenza è stata riscontrata anche nel rifiuto secco residuo. Il nostro obiettivo è sempre quello di intercettare la maggiore quantità possibile grazie al nostro impianto di selezione, ma crediamo che una corretta informazione ai cittadini possa ottimizzare la quantità e la qualità del flusso fin dalle fasi iniziali della raccolta”.
“La percentuale di cartone per bevande nella raccolta della carta delle famiglie nel bacino servito da Isontina si avvicina al 2%, superando la media regionale (1,2%) e nazionale (0,8%). – afferma Roberto Di Molfetta, Vicedirettore di Comieco – Tuttavia, ci sono ampi margini di miglioramento: l’impianto di Isontina potrebbe selezionare oltre 200 tonnellate di cartoni per bevande, con un contributo annuo aggiuntivo garantito da Comieco di 30mila euro per la valorizzazione di questi imballaggi”.