Un nuovo studio di Zero Waste Europe e Searious Business dimostra che l’imballaggio riutilizzabile è un’alternativa economicamente valida all’imballaggio monouso quando sono soddisfatte determinate condizioni.
L’analisi costi-benefici “The economics of reuse systems – a study into what makes a financible reusable packaging system” ha identificato tre indicatori di performance chiave per la creazione di un sistema di riutilizzo “finanziariamente sano”: tassi di restituzione, numero di cicli medi di utilizzo e tempo di conservazione.
Sono state prese in considerazione tre categorie di imballaggi a ciclo aperto, utilizzando Spagna, Italia e Germania come paesi di riferimento:
- Contenitori per alimenti da asporto (in PP)
- Imballaggi per il trasporto secondario (in FIBC)
- Contenitori per bevande (bottiglie in PET)
La redditività economica si è basata sul ritorno dell’investimento per un fornitore di sistemi di riutilizzo e sui costi cumulativi degli imballaggi in plastica monouso rispetto agli imballaggi in plastica riutilizzabili per un utente del sistema.
Lo studio ha rivelato che:
- Gli utenti del servizio beneficiano di un risparmio economico utilizzando contenitori riutilizzabili per il cibo da asporto, mentre i fornitori di sistemi vedono un ritorno sull’investimento entro un periodo compreso tra i 3 e i 4 anni
- Per quanto riguarda gli imballaggi per il trasporto secondario, i risultati indicano che i fornitori di sistemi ottengono un ritorno sull’investimento entro il secondo o il terzo anno, mentre i costi per gli utenti sono simili
- I contenitori riutilizzabili per bevande offrono vantaggi economici agli utenti, mentre il ritorno sull’investimento per i fornitori di sistemi può essere raggiunto tra il quinto e il sesto anno
Zero Waste Europe dice che “questi risultati evidenziano l’opportunità di investire in modelli commerciali basati sul riutilizzo e suggeriscono che il riutilizzo sarà redditizio per tutte le parti interessate nel lungo termine. In base agli attuali sviluppi normativi in Europa, si prevede un aumento del prezzo degli imballaggi monouso, il che implica che gli imballaggi riutilizzabili continueranno a offrire un vantaggio economico”.
“Questo studio mira ad informare le imprese e i responsabili politici nelle future decisioni – aggiunge l’associazione – Lo scopo è fornire una base solida per sostenere l’adozione del riutilizzo come pratica sostenibile e vantaggiosa dal punto di vista economico”.
Willemijn Peeters, CEO e fondatore di Searious Business, ha sottolineato l’importanza del riutilizzo, affermando che “gli utilizzatori di imballaggi spesso sovrastimano il rischio di passare a imballaggi riutilizzabili. Lo studio dimostra in modo matematico che il riutilizzo è conveniente dal punto di vista finanziario, senza nemmeno considerare i costi esterni derivanti dalla continuazione del business as usual. Il riutilizzo deve essere una priorità per prevenire la trasformazione dei rifiuti di plastica in inquinamento”.
Nathan Dufour, responsabile dei sistemi di riutilizzo di Zero Waste Europe, ha sottolineato l’importanza di rendere la prevenzione e il riutilizzo una realtà concreta in Europa e non solo “oggi, la domanda non è ‘SE’, ma ‘COME’ dobbiamo adottare misure concrete per promuovere la prevenzione e il riutilizzo. Questo studio rappresenta un’altra prova evidente che, in pochi anni, sistemi di riutilizzo ben progettati e performanti contribuiranno a conciliare l’economia con le crescenti preoccupazioni ambientali”.