Barattolo, Area di Libero Scambio: quella sorta di mercatino dell’usato, che era cresciuta al Balon, poi autorizzata e regolamentata dal Comune di Torino, poi trasferita (o deportata) in via Carcano, dietro al Cimitero Monumentale, è di nuovo minacciata. E’ un nuovo tentativo della Giunta Regionale del Piemonte di delegittimare, quindi potenzialmente di proibire, questa esperienza. E’ un emendamento alla legge regionale di riordino, infilato in una votazione di fine marzo, senza né esporlo né spiegarlo, che riporterebbe questa attività sotto le regole canoniche del commercio, impedendo la regolazione particolare ormai sperimentata da anni e con successo dal Comune di Torino.
Eco dalle Città ha realizzato vari momenti di collaborazione con l’Associazione Vivi Balon, che gestisce le attività del Barattolo. In particolare il progetto “Vivi Libron”: con questo nome vengono recuperati ogni mese, da alcuni collaboratori di Eco dalle Città, centinaia di libri invenduti che altrimenti sarebbero destinati al macero, e che vengono poi distribuiti gratuitamente in scuole o altri luoghi di socialità. In questi giorni di Salone del Libro Off, vengono addirittura distribuiti al Mercato dell’ortofrutta di Porta Palazzo.
Barattolo è di per sé un “tempio del riuso”. Si stima che circa 2 mila tonnellate all’anno di oggetti, vestiti, libri etc.. che finirebbero buttati nei rifiuti, vengano scambiati nell’area del Libero Scambio, e quindi restituiti a nuova vita. Per circa 800 famiglie è un contributo spesso decisivo all’economia familiare. (Inoltre la raccolta differenziata ha superato il 60%).
Per Eco dalle Città è logico e naturale mobilitarsi e chiamare alla attenzione e alla partecipazione per difendere questa realtà. L’appuntamento in presenza è per sabato 11 maggio alle 11 e30 (fino verso le 13) per trovarsi al Barattolo di via Carcano, inaugurare lo striscione “Giù le Mani dal Barattolo”, fare una “visita guidata” e sostenere Vivi Balon.