Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, è intervenuto in audizione presso la Commissione VIII Ambiente della Camera dei Deputati sugli indirizzi e le azioni necessarie per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle aree urbane e della qualità dell’abitare.
“Le città – ha dichiarato il Ministro – sono al centro non solo della lotta al Covid-19, ma soprattutto al centro dello sviluppo sostenibile. Il punto di partenza – ha proseguito – sono gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per le aree urbane, ai quali si affiancano il Green Deal Europeo e il Next Generation EU”.
Le premesse (in fondo documento completo):
Audizione sugli indirizzi e le azioni necessarie per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle aree urbane e della qualità dell’abitare
Una consapevolezza rinnovata: le città al centro della lotta al COVID-19 e dello sviluppo sostenibile
La pandemia ha contribuito ad attivare una discussione sulla centralità delle città come protagoniste e motore del futuro sviluppo del Paese. Quattro dimensioni caratterizzano questa nuova consapevolezza:
● Trasversalità e multidisciplinarietà
Il PNRR è uno degli elementi chiave di innesto per questa dimensione, con interventi che forniscono risposte di pianificazione ai diversi bisogni che emergono dalle comunità.
● Integrazione di strategie e interventi
Puntando a processi di trasformazione, programmi e azioni concretamente orientati a migliorare la qualità della vita nelle città.
● Partecipazione
Sviluppando nuove forme di coinvolgimento degli attori privati, del terzo settore e della cittadinanza.
● Semplificazione e governance
Il ruolo delle città va ripensato e sostenuto con semplificazioni in materia edilizia e urbanistica e nuovi strumenti per abilitare il coordinamento e la coesione delle politiche e degli interventi centrali e locali in materia.
- 4 – Dieci anni per trasformare l’Italia
Gli strumenti del Mims per le città del futuro
Il percorso di realizzazione di questa visione passa per cinque strumenti chiave:
● PNRR
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, del quale molte missioni e componenti hanno un impatto significativo sul sistema delle politiche urbane (oltre al PINQuA), porta al centro dell’attenzione una visione di città sostenibili, inclusive e partecipate;
● PINQuA
Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, che vede stanziati circa 3,6 €mld per progetti innovativi in ambito abitativo;
● Fondi e legislazione nazionale
Programmi e piani che vanno a intervenire su aspetti e criticità puntuali;
● CIPU
Comitato Interministeriale per le Politiche Urbane, la cui ricostituzione con DPCM è manifestazione di una rinnovata sensibilità verso l’importanza del coordinamento e della coerenza delle politiche urbane;
● Testo unico sulla rigenerazione urbana
Un progetto per un nuovo TU che abiliti la trasformazione delle città del Paese in modo partecipato, rapido ed efficiente.