Giornata Mondiale del Suolo 2024, “misurare, monitorare, gestire” per un mondo resiliente

In occasione del decimo anniversario l'evento punta i riflettori sull'importanza cruciale della salute del suolo per la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale globale. L'edizione di quest'anno sottolinea l’urgenza di raccogliere dati accurati per comprendere le caratteristiche del suolo e prendere decisioni informate sulla sua gestione sostenibile. La celebrazione, ospitata per la prima volta in Thailandia, coincide con la COP16 della Convenzione ONU per la Lotta alla Desertificazione, riaffermando il ruolo del suolo nella resilienza climatica, nella lotta alla desertificazione e nella promozione di sistemi agroalimentari sostenibili

Giornata Mondiale Suolo 2024

Il 5 dicembre si celebra la Giornata Mondiale del Suolo 2024 (WSD), un appuntamento annuale che richiama l’attenzione sull’importanza cruciale della salute del suolo per garantire la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale. Il tema scelto per questa edizione è “Prendersi cura del suolo: misurare, monitorare, gestire”, un invito a raccogliere e utilizzare dati accurati per comprendere le caratteristiche del suolo e prendere decisioni informate per la sua gestione sostenibile.

Questa celebrazione assume un significato particolare perché coincide con il decimo anniversario della sua istituzione e, per la prima volta, si svolgerà fuori dalla sede della FAO a Roma. La Thailandia sarà il paese ospitante, unendo simbolicamente il rispetto per la tradizione con l’impegno verso il futuro. L’evento si terrà in contemporanea con la sedicesima sessione della Conferenza delle Parti (COP16) della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione (UNCCD), che si svolgerà a Riyad, in Arabia Saudita, dal 2 al 16 dicembre 2024.

L’origine della Giornata Mondiale del Suolo risale al 2002, quando l’Unione Internazionale delle Scienze del Suolo (IUSS) propose l’idea di istituire una giornata dedicata alla sensibilizzazione sull’importanza di questa risorsa vitale. La FAO, nel quadro del Global Soil Partnership, ne ha sostenuto la formalizzazione, ottenendo nel 2013 il riconoscimento ufficiale da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che designò il 5 dicembre come data ufficiale. La scelta non è casuale: coincide con il compleanno del Re Bhumibol Adulyadej di Thailandia, figura centrale per la promozione della gestione sostenibile del suolo, scomparso nel 2016 dopo un lungo regno.

Il suolo è una risorsa fondamentale: oltre il 95% del cibo che consumiamo dipende da esso. È anche una riserva insostituibile di elementi chimici essenziali per le piante, fornendone 15 sui 18 necessari. Tuttavia, il suolo è minacciato dal cambiamento climatico e dalle attività umane. L’erosione riduce la capacità del terreno di trattenere acqua, impoverisce i raccolti di vitamine e nutrienti e contribuisce alla perdita di biodiversità.

La Giornata Mondiale del Suolo mira a diffondere consapevolezza sulle pratiche di gestione sostenibile del suolo, come la rotazione delle colture, l’uso di colture di copertura e l’aggiunta di materia organica, che possono migliorare la fertilità del suolo, ridurre l’erosione e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico attraverso il sequestro di carbonio dall’atmosfera.

Questa edizione della Giornata Mondiale del Suolo non è solo una celebrazione, ma un momento per riflettere sull’urgenza di proteggere questa risorsa vitale. L’evento sarà trasmesso in diretta per garantire una partecipazione globale e ampliare la visibilità della campagna. Misurare, monitorare e gestire il suolo significa investire nel futuro del pianeta e nella qualità della vita delle generazioni future.