Giornata Mondiale dell’Ambiente, il messaggio di Guterres: “Necessità di azioni urgenti e decise”

Antonio Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite, in occasione dell'appuntamento internazionale: "I paesi devono rispettare gli impegni assunti per il ripristino degli ecosistemi degradati e per la tutela della biodiversità. I piani nazionali d'azione per il clima devono includere strategie concrete per fermare la deforestazione entro il 2030. È necessario inoltre aumentare drasticamente gli investimenti per sostenere i paesi in via di sviluppo nel loro percorso verso la sostenibilità"

Giornata Mondiale dell'Ambiente Antonio Guterres

“Il tema della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2024 è – commenta Antonio Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite – il ripristino del deserto, la desertificazione e la resilienza alla siccità. Il nostro pianeta si trova ad affrontare una crisi ambientale senza precedenti, con la desertificazione che avanza inesorabilmente, minacciando ecosistemi, agricoltura e comunità”.

“Le cause – spiega Guterres – sono molteplici: inquinamento, cambiamenti climatici e perdita di biodiversità stanno trasformando terre fertili in deserti aridi. Le colture falliscono, le fonti d’acqua si prosciugano, le economie si indeboliscono e le comunità più vulnerabili sono le più colpite”.

Il segretario delle Nazioni Unite prosegue sottolinenando che è “c’è l’urgenza di un’azione urgente e decisa. I paesi devono rispettare gli impegni assunti per il ripristino degli ecosistemi degradati e per la tutela della biodiversità. I piani nazionali d’azione per il clima devono includere strategie concrete per fermare la deforestazione entro il 2030. È necessario inoltre aumentare drasticamente gli investimenti per sostenere i paesi in via di sviluppo nel loro percorso verso la sostenibilità”.

“Invertire la rotta è possibile – ha concluso Guterres – Investire nel ripristino degli ecosistemi genera infatti benefici economici fino a trenta volte superiori all’investimento iniziale. È tempo di agire per un futuro più sostenibile e resiliente”.