La Giornata Mondiale dell’Ambiente è la più grande giornata internazionale dedicata all’ambiente. Promossa dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) e celebrata ogni anno dal 1973, è diventata la più grande piattaforma globale per la sensibilizzazione ambientale. Viene festeggiata da milioni di persone in tutto il mondo.
Il Regno dell’Arabia Saudita ospiterà la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2024 con un focus sul ripristino dei terreni, la desertificazione e la resilienza alla siccità. Il ripristino dei terreni è un pilastro fondamentale del Decennio delle Nazioni Unite sul Ripristino degli Ecosistemi (2021-2030), un appello all’azione per la protezione e la ripresa degli ecosistemi in tutto il mondo, fondamentale per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
L’urgenza del ripristino dei terreni in Arabia Saudita
Secondo la Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione, fino al 40% delle terre del pianeta è degradato, influenzando direttamente la metà della popolazione mondiale e minacciando circa la metà del PIL globale (44 trilioni di dollari USA). Il numero e la durata delle siccità sono aumentati del 29% dal 2000 – senza un intervento urgente, le siccità potrebbero colpire oltre tre quarti della popolazione mondiale entro il 2050.
Il ripristino dei terreni è un elemento critico del Decennio delle Nazioni Unite sul Ripristino degli Ecosistemi (2021-2030). Questa iniziativa globale mira a proteggere e rianimare gli ecosistemi in tutto il mondo, un passo vitale per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Il 2024 segna il 30° anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta contro la Desertificazione. Inoltre, la 16a sessione della Conferenza delle Parti (COP 16) di questa convenzione si terrà nella capitale saudita, Riyadh, dal 2 al 13 dicembre 2024.