Alla vigilia della Giornata Mondiale del Riciclo 2022, istituita nel 2018 da Recycling Foundation, la Federazione Carta Grafica con Comieco affermano la centralità del riciclo della carta e del cartone all’economia circolare del Paese, soprattutto in quest’era di crisi energetica dove il riciclo delle risorse diventa imperativo a una sostenibilità dove economia e ambiente risultano sempre più integrate e a sostegno dell’attuale crisi geo-politica.
“Gli italiani” spiega Massimo Medugno Direttore Generale Federazione Carta Grafica “possono celebrare questa giornata da “leader”. L’Italia, infatti, essendo un territorio con scarse materie prime ha imparato l’arte del riciclo: dare una seconda vita ai materiali, in particolare a carta e cartone, è infatti una delle eccellenze Made in Italy”.
“In Italia, nel 2020” prosegue Medugno “è stato raggiunto il tasso di riciclo dell’87,3% negli imballaggi in carta e cartone. Scarti provenienti dalle industrie cartarie o editoriali, uffici, attività commerciali e di trasporto e dei rifiuti domestici sono stati lavorati e riciclati nelle cartiere italiane perché avessero una seconda vita negli imballaggi in carta e cartone. Obiettivo europeo di riciclo di carta e dell’85% al 2030 raggiunto e superato con 10 anni di anticipo mentre la media UE è del 73,9%.
La vocazione storica al riciclo di carta e cartone in Italia è dimostrata anche dalla seconda posizione del nostro Paese (dopo la Germania), a livello europeo, per utilizzo di carta da riciclare con l’11% dei volumi complessivi. (Dati Assocarta e Federazione Carta Grafica)