Numeri incoraggianti per la raccolta differenziata a Genova, che sale dal 34% del 2017 al 43% di fine 2022, arrivando fino a punte del 55% nelle nuove postazioni di conferimento bilaterali. I dati sono stati rivelati durante l’ultima commissione consiliare congiunta V Territorio e VI Sviluppo economico dall’assessore all’Ambiente, Matteo Campora, e il presidente di Amiu, Giovanni Battista Raggi.
Da metà febbraio 2022, l’azienda rifiuti ha avviato il “Piano delle Azioni per la Raccolta Differenziata” con l’intento di incrementare le frazioni differenziate e ridurre l’indifferenziato.
Il Piano si suddivide in azioni di: incremento della frequenza di raccolta differenziata carta e multimateriale nei percorsi a caricamento laterale esistenti; incremento dei punti di raccolta organico nei percorsi a caricamento posteriore esistenti sulla viabilità media; incremento dei contenitori e dei percorsi di organico e di plastica sulla viabilità secondaria; sostituzione delle campane di carta e plastica con contenitori a caricamento laterale e posteriore per un migliore conferimento dell’utenza; introduzione della raccolta differenziata delle “terre di spazzamento”; comunicazione territoriale estesa in tutti i quartieri di Genova sui percorsi di raccolta differenziati nuovi e già esistenti; avviamento ed implementazione del servizio di raccolta a caricamento “bilaterale”.
“Non possiamo dire di essere pienamente soddisfatti perché avremmo dovuto recuperare di più – ha detto l’assessore Campora – ma i numeri dicono che qualcosa si sta muovendo, contiamo di avere ancora maggiori risultati ma speriamo anche di avere la collaborazione dei cittadini”. Anche se la differenziata a dicembre 2022 ha segnato un +5% rispetto allo stesso mese del 2021, va ricordato che le previsioni indicavano come obbiettivo il 51,7%, quindi il 6% in più di quanto ottenuto oggi.
“Il piano di azioni Amiu per la raccolta differenziata – ha spiegato il presidente dell’azienda, Giovanni Battista Raggi – ha visto vari step messi in atto, dall’incremento della frequenza della raccolta differenziata e un aumento dei contenitori di organico e plastica, ma soprattutto l’acquisto e l’utilizzo dei cassonetti ‘bilaterali’, cassonetti smart con doppia apertura e sportelli dalle dimensioni ridotte. Dove sono stati attivati la differenziata è al 55%”.
E ancora: “Al 31 dicembre 2022 risulta che la raccolta differenziata si attesti come media annuale al 43,06%, ovvero a 120.236 tonnellate di materiali, mentre il dato puntuale dei mesi di novembre e dicembre è superiore al 45%. Dunque, le attese per la crescita della differenziata per il 2023, considerato anche l’avanzamento del progetto ecoisole, sono positive. Nel 2022 ne abbiamo installate 533 con 2393 cassonetti: 513 dell’organico, 596 multimateriale, 635 del multimateriale e 649 della carta. I volumi a disposizione dei cittadini sono conseguentemente variati al fine di favorire la differenziazione: l’organico è aumentato del 108%; il multimateriale del 54%; la carta del 38% per un totale medio di aumento del 55%. Sono diminuiti, come naturale conseguenza, i volumi per l’indifferenziata”.