Giornalista economica, due figli, una girl-dog. Educatore cinofilo. Volontariato: Museo della scienza, Italiano per stranieri, canile. Sono presidente del Comitato Coordinamento San Siro e negli ultimi anni mi sono impegnata a trovare progetti e piani finanziari per:
– Salvare e valorizzare il Parco di via Tesio (5 ettari).
– Ristrutturare e ammodernare Stadio San Siro
– Riqualificare la zona.
In tutta Milano aree verdi piccole e grandi sono a rischio cemento. Per questo, con altri cittadini, abbiamo costituito la Rete dei Comitati Metropolitani. Con il lavoro nella Rete ho constatato che il tema dell’ambiente deve essere centrale.
Ho un sogno: la bellezza di Milano. Una città all’avanguardia nella conversione ambientale con soluzioni coraggiose:
– Ambiente come sviluppo, lavoro e innovazione
– Riduzione immediata inquinamento
– Mezzi pubblici e parcheggi interscambio gratuiti
– Area B a pagamento per non residenti
– Sostegni economici per conversione ecologica
– Creazione bicipolitana e ciclabili estese
– Riciclo virtuoso con premi economici
– Creazione di 7 nuovi boschi nei 7 scali
– Tutela del suolo e depavimentazione
– Tutela e manutenzione di tutte le aree verdi
– Recupero e riuso degli edifici esistenti
– Punti attivi di socializzazione in ogni quartiere
– Sostegno a bambine, ragazze e donne
– Benessere e tutela degli animali
La voglia di andare a fondo e di approfondire le questioni è sempre stata la caratteristica del mio lavoro di giornalista. Non ricordo quanto tempo ho passato a sfogliare documenti e dossier per prepararmi a scrivere un articolo ma so bene che questo modo di affrontare le cose mi ha sempre accompagnata anche in altri ambiti.
La stessa voglia di approfondire mi ha fatto avvicinare ai temi ambientali e ai problemi della città di Milano, in cui vivo.
In questi ultimi anni mi sono impegnata come presidente del Comitato Coordinamento San Siro a trovare progetti e piani finanziari per salvare e valorizzare il Parco di via Tesio (5 ettari) e a ristrutturare e ammodernare lo Stadio San Siro puntando ad una vera riqualificazione della zona.
In tutta Milano aree verdi piccole e grandi sono a rischio cemento e per questo, con altri cittadini, abbiamo costituito la Rete dei Comitati Metropolitani: per far tornare centrale il tema della salvaguardia dell’ambiente.
Ora mi candido alle prossime elezioni del consiglio comunale di Milano con Civica AmbientaLista perché credo che non possiamo sperare che siano gli altri ad occuparsi dei nostri problemi. Dobbiamo farlo noi in prima persona!
Il caso San Siro
Il caso San Siro come verrà affrontato dopo le elezioni? La domanda è più che legittima, visto che siamo nel pieno della campagna elettorale e tanti sono gli interessi diversi sul futuro dello stadio e dell’area confinante.
Nei giorni scorsi il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha dichiarato al Tg3 Lombardia di aver avuto rassicurazioni dal sindaco Sala che il nuovo stadio di farà e si sente molto tranquillo anche sul fronte delle opposizioni.
Allora, il futuro di San Siro è già deciso? Assolutamente no!
Voglio solo ricordare che in quanto presidente del comitato di Coordinamento San Siro in questi oltre 2 anni ho cercato in tutti i modi di contrastare un progetto che con 4 grattacieli, 2 centri commerciali, hotel e un nuovo stadio farebbe sparire un parco piantumato di oltre 5 ettari.
Dopo molte manifestazioni e iniziative – sostenute anche dalla Rete dei Comitati Milanesi – prima della chiusura estiva ho anche portato la questione San Siro al Parlamento Europeo con una Petizione che è stata accolta e che, dopo la pausa estiva, vedrà arrivare le prime azioni da parte di Bruxelles. E altri importanti dettagli sono sul tavolo.
Possiamo ancora dire la nostra sul futuro di una porzione storica e importante della nostra città!
La Bicipolitana a Milano
Vogliamo realizzare la Bicipolitana a Milano: una mobilità green basata sulla bicicletta che utilizza piste ciclabili, ma con un approccio integrato e secondo uno schema che ricalca quello della metropolitana.
In città abbiamo già alcuni percorsi ciclabili, ma occorre organizzarli e “istituzionalizzarli”, per questo è necessario creare una rete integrata e innovativa che, anche visivamente, permetta di comprendere immediatamente – per esempio – il tratto per raggiungere il centro dalle periferie oppure i collegamenti tra i diversi quartieri della città, con agevoli interscambi e servizi lungo il percorso.
I milanesi hanno già dimostrato di aver scelto la bicicletta come mezzo alternativo sia per difendersi dal Covid-19 (migliore dei mezzi pubblici), sia per non inquinare e risparmiare (migliore delle auto).
I cittadini si meritano ora un progetto smart, facile e sicuro e la Bicipolitana è uno dei tasselli del disegno più grande che ho in mente per la mobilità milanese!
scrivimi gabriella.bruschi22@gmail.com