Domani, venerdì 25 marzo, l’organizzazione Fridays for Future ha organizzato diverse manifestazioni in tutta Italia. L’obiettivo dello sciopero globale per il clima è: chiedere che i paesi del Nord del Mondo garantiscano dei risarcimenti climatici alle comunità più colpite e che i leader mondiali si impegnino concretamente per intraprendere azioni per la salvaguardia del clima. Hashtag dello sciopero, #peoplenotprofit.
Per il movimento, i risarcimenti climatici richiesti non vanno interpretati come beneficenza, ma devono far parte di un processo di giustizia trasformativa in grado di restituire il potere politico alle persone e alle comunità. I risarcimenti non devono essere concessi sotto forma di “prestiti”, ma di veri e propri “finanziamenti”, come risposta alle richieste delle comunità indigene ed emarginate; per restituire le terre alle comunità, dare risorse a quelle più colpite dalla crisi climatica affinché possano adattarsi e compensare le perdite e i danni. Per una ridistribuzione della ricchezza globale, della tecnologia e dell’informazione, e del potere politico dal Nord al Sud del mondo e dall’alto al basso.
Per il movimento, i leader mondiali di oggi devono permettere all’umanità, e agli ecosistemi in generale, di riprendersi dai traumi del presente e del passato che sono tuttora gioco degli stessi sistemi basati sull’avidità che hanno incoraggiato la schiavitù, il genocidio, l’ecocidio e il colonialismo.
Grande attenzione è stata posta anche sull’attuale guerra in Ucraina. Infatti, come riportato nel loro comunicato stampa, finché i nostri sistemi saranno legati ai combustibili fossili forniti da autocrati e dittatori, non sarà possibile ina pace sostenibile. Dall’inizio della guerra, ad oggi l’Unione Europe, pur manifestando il suo sostegno all’Ucraina, ha speso 15 miliardi di euro per acquistare combustibili fossili dalla Russia. Questo dimostra ancora una volta quanto sia non solo necessaria, ma urgente, una adeguata transizione ecologica.
In Italia, allo sciopero globale per il clima, ha aderito anche il sindacato FLC-CGIL dei lavoratori della conoscenza. Possono quindi scioperare e scendere in piazza anche insegnanti e operatori scolastici delle scuole di ogni ordine e grado.
Di seguito l’elenco delle piazze e dei rispettivi orari in cui si potrà partecipare allo sciopero globale per il clima:
Alessandria piazzetta della Lega ore 9
Alcamo piazza castello ore 21
Ancona ore 9.30 Porta Pia
Avellino alle 9.00 a Campetto Santa Rita – Via Circumvallazione
Aversa Piazza Municipio ore 9.00
Arezzo Piazza della Libertà ore 9:30
Asti Piazza San Secondo 9.30
Bari piazza del Chiringuito ore 9.30
Bergamo Largo porta nuova ore 10.00
Bologna Piazza Maggiore ore 9.00
Bolzano sui Prati del Talvera alle 11.00
Brescia Piazzale Arnaldo alle 9:00
Cagliari azione + cineforum alle 17.15 in via Trentino con Mazzotta e Biggeri
Carrara Piazza Alberica 9:00
Catania piazza Roma ore 9:30
Catanzaro info in arrivo
Cerignola sabato 26
Chieri Liceo Monti 8.00
Chieti Piazza Giuseppe Garibaldi ore 9.00
Como ritrovo all’ippocastano alle 9.00
Cremona stazione dei pullman ore 18.00
Cuneo largo Audifreddi ore 9.00
Ferrara porta degli Angeli ore 9.30
Firenze piazza ss. Annunziata ore 9.30
Forlì Piazzale della Vittoria ore 9
Genova Piazza Principe h 9:00
Gorizia Parco della Rimembranza h 10.00
Lanciano partenza ai viali ore 14.30
Lecce Piazza Sant’Oronzo ore 10.30
Lucca piazzale verdi ore 9.00
Mantova piazza dei Mille ore 9:30
Massa 9:00 in Piazza Alberica a Carrara
Milano – Largo Cairoli ore 9.30
Mogliano Veneto ore 9:00 davanti al Liceo Giuseppe Berto
Monza piazza Citterio ore 9.00
Napoli piazza Garibaldi alle 9.30
Ostana (Cuneo) Foresta, ore 9
Palermo piazza Politeama ore 9.00
Padova piazzale stazione ore 9.00
Pavia Largo Angelo Grilli ore 9.00
Parma Barriera Bixio 9.30
Perugia piazza IV Novembre alle 9.00
Pesaro Piazza del Popolo ore 9.00
Piacenza Piazzale Genova ore 9
Piazza Armerina info sui social
Pisa Piazza Guerrazzi ore 9
Pistoia Piazza del Duomo ore 9:30
Ravenna piazza Anita Garibaldi ore 9.00
Reggio Calabria piazza Italia ore 10.00
Reggio Emilia parco Tocci ore 9.30
Rieti Lungovelino Nello Bellagamba ore 9.30
Rimini Centro Studi ore 8.00
Roma – Piazza della Repubblica 9:30
Salerno piazza Vittorio Veneto (stazione ferroviaria) ore 9.00
Saluzzo corso Italia ore 14.00
Sanremo davanti all’Ariston, ore 10
Sassuolo Istituto Volta (Piazza Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) ore 8.30
Schio – Altovicentino piazzale Summano, Schio, ore 8.00
Siena piazza Matteotti ore 10.00
Taranto parco archeologico delle mura greche ore 9.00
Torino Piazza 18 dicembre 10.00
Trento via Verdi ore 8.30
Treviso stazione dei treni ore 8.30
Trieste Largo barriera ore 9.30
Udine piazza Venerio ore 9
Varese corteo da piazza della repubblica ore 17.30
Venezia Mestre, piazzale Cialdini ore 9.00
Verona Stazione Porta Nuova ore 9
Viareggio 15.30, in Piazza Mazzini
Vicenza piazzale stazione ferroviaria ore 8.30