Martedì 26 ottobre la Commissione Europea ha pubblicato il secondo invito a presentare progetti su vasta scala nell’ambito del Fondo per l’innovazione, uno dei principali programmi a livello mondiale per la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio, finanziato con i proventi della vendita all’asta di quote del sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE.
Con una dotazione di 1,5 miliardi di euro, che entro il 2030 supererà i 25 miliardi, il fondo finanzierà tecnologie innovative per le energie rinnovabili, le industrie ad alta intensità energetica, lo stoccaggio di energia e la cattura, l’uso e lo stoccaggio del carbonio. L’obiettivo è quello di incoraggiare le imprese e le autorità pubbliche a investire nelle tecnologie a basse emissioni e di garantire alle prime una posizione pionieristica che le ponga all’avanguardia mondiale.
Il Fondo per l’innovazione è attuato dall’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA), mentre la Banca europea per gli investimenti fornisce assistenza allo sviluppo di progetti promettenti che non sono ancora pronti per una vera e propria presentazioni ai fini di un finanziamento.
Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea, ha dichiarato: “Il Fondo per l’innovazione contribuisce a sviluppare le soluzioni tecnologiche necessarie per la transizione verde. Con questo invito sosterremo i progetti innovativi, accelerandone la realizzazione e portandoli il più rapidamente possibile sul mercato. Gli investimenti favoriranno la decarbonizzazione dell’economia europea, spianando la strada al raggiungimento della neutralità climatica nel 2050 e rafforzando la leadership tecnologica europea a livello mondiale”.
Presentazione domande
Considerati il numero eccessivo di domande pervenute e la solida riserva di progetti, la Commissione ha semplificato il processo di presentazione delle domande, che attualmente prevede un’unica fase. Ciò ridurrà notevolmente il lasso di tempo che intercorre tra la presentazione della domanda e la concessione della sovvenzione.
I progetti saranno valutati in funzione del loro potenziale di evitare le emissioni di gas a effetto serra, del potenziale di innovazione, della maturità finanziaria e tecnica come pure del potenziale di espansione e di efficienza sotto il profilo dei costi. L’invito è rivolto a progetti provenienti da tutti gli Stati membri dell’UE, dall’Islanda e dalla Norvegia e resterà aperto fino al 3 marzo 2022.
La Banca europea per gli investimenti fornirà assistenza allo sviluppo dei progetti promettenti ma non sufficientemente maturi per beneficiare di una sovvenzione.
Prossime tappe
Le domande di finanziamento per i progetti possono essere presentate sul portale EU Funding and Tenders (portale UE delle opportunità di finanziamento e di appalto), dove sono disponibili ulteriori informazioni sulla procedura nel suo complesso. Il termine ultimo di presentazione è il 3 marzo 2022. I candidati saranno informati dei risultati della valutazione nel terzo trimestre del 2022, mentre la concessione delle sovvenzioni e la firma dei progetti avverranno nell’ultimo trimestre del 2022.
Il 10 novembre sarà organizzata una giornata informativa per dare ai potenziali candidati e agli altri portatori di interessi l’opportunità di ottenere maggiori dettagli e di porre domande sul nuovo invito.