A partire dal 1° aprile 2025, entrerà in funzione a Firenze lo Scudo Verde, la ZTL ambientale progettata per monitorare i veicoli più inquinanti e i bus turistici in ingresso nella città. L’iniziativa punta a ridurre le emissioni e a migliorare la qualità dell’aria nel capoluogo toscano.
Nuovi varchi telematici per controlli ambientali
Saranno installate 77 porte telematiche che copriranno un’area di 38 chilometri quadrati, corrispondente al 66% della superficie urbana e al 37% dell’intero territorio comunale. I varchi saranno segnalati con apposita cartellonistica e saranno affiancati da vie di fuga laterali, per permettere ai veicoli di prendere percorsi alternativi.
La misura non introduce nuovi divieti o pedaggi, ma si limiterà a monitorare i mezzi che già oggi non possono circolare a causa delle restrizioni ambientali già in vigore. I controlli saranno attivi tutti i giorni, 24 ore su 24.
Accesso garantito ai poli strategici della città
Il perimetro dello Scudo Verde è stato studiato per garantire il passaggio verso importanti punti di interesse, tra cui:
- Ospedale Careggi
- Aeroporto Vespucci
- Grandi centri commerciali e aree produttive
- Collegamenti principali come il Viadotto Marco Polo e Fiesole
- Stazioni della rete tranviaria e parcheggi scambiatori
Impatto sulla mobilità e prossimi aggiornamenti
L’attivazione dello Scudo Verde segue il necessario iter di autorizzazione ministeriale e il pre-esercizio. Nei prossimi mesi, verranno fornite ulteriori comunicazioni per informare cittadini e turisti sulle modalità di funzionamento della nuova ZTL ambientale.
L’obiettivo principale è quello di tutelare la salute pubblica e di rendere Firenze una città più sostenibile, limitando la circolazione dei veicoli più inquinanti e incentivando l’uso del trasporto pubblico e della mobilità alternativa.