Torino, il 20 ottobre torna Bike Pride: “Chiediamo alla Città una mobilità più accessibile e spazi per tutti”

L’edizione di quest’anno è dedicata a un tema di grande attualità il cui messaggio è: “Democrazia dello spazio pubblico. La strada come bene collettivo, sicuro, accessibile”. La richiesta che l’associazione avanza alla Città è "un impegno a sviluppare una strategia di medio-lungo periodo volta a una mobilità a Torino più accessibile, dove gli spazi pubblici siano distribuiti equamente tra tutte le persone. La strada è un luogo di uguaglianza che appartiene alla collettività". Appuntamento domenica 20 ottobre

Giovedì 17 ottobre la FIAB Torino Bike Pride ha presentato la XIII edizione del Bike Pride, la manifestazione in bicicletta per le strade di Torino, presso Urban Lab in Piazza Palazzo, che si terrà domenica 20 ottobre, con partenza alle 14 dal Parco Ruffini. A presentare il tema in conferenza stampa Milo Cuniberto, presidente di FIAB Torino Bike Pride, e Ammj Traore, vicepresidente dell’associazione, alla presenza dell’Assessora alla mobilità, alle politiche per l’ambiente e alla transizione ecologica Chiara Foglietta.

L’edizione di quest’anno è dedicata a un tema di grande attualità il cui messaggio è: “Democrazia dello spazio pubblico. La strada come bene collettivo, sicuro, accessibile”. Qui la mappa del percorso

La richiesta che l’associazione avanza alla Città è “un impegno a sviluppare una strategia di medio-lungo periodo volta a una mobilità a Torino più accessibile, dove gli spazi pubblici siano distribuiti equamente tra tutte le persone. La strada è un luogo di uguaglianza che appartiene alla collettività, in cui potersi muovere serenamente, organizzare attività sociali e comunitarie, ma anche in cui coltivare l’autonomia della mobilità delle bambine e dei bambini garantendo l’accessibilità alle scuole in sicurezza, a piedi o in bicicletta“.

“I mancati investimenti di oggi comportano una spesa sanitaria crescente, in Italia sono circa 12 i miliardi di euro che si risparmierebbero se la popolazione si muovesse in maniera più attiva raggiungendo così gli standard minimi di attività fisica indicati dall’OMS. – sostiene Milo Cuniberto, presidente dell’associazione – Studi confermano come l’aumento di persone che si spostano attivamente contribuiscano a creare un ambiente più sicuro quindi una riduzione dell’incidentalità, che in Italia conta solo nel 2023 224.634 persone ferite e 3039 morti per una spesa equivalente di 18 miliardi di euro.”

Infrastrutture interconnesse e di qualità, percorsi casa-scuola sicuri e una comunicazione chiara e capillare sono state le richieste specifiche avanzate all’Amministrazione. La FIAB Torino Bike Pride, insieme alla Consulta della Mobilità Ciclistica e della Moderazione del traffico e alla associazioni che ne fanno parte, è a disposizione e supporto per il perseguimento di tali obiettivi.

Nel perseguimento di questa visione la FIAB Torino Bike Pride sta collaborando al potenziamento del progetto di bike sharing promosso dalla Rete delle Portinerie di Comunità®, finanziato all’interno del progetto SEFIT (FSE+). Il progetto ha l’obiettivo di diffondere sempre più i temi della mobilità attiva aiutando il necessario cambiamento culturale, offrendo un servizio di bike sharing accessibile dal punto di vista economico e che offra oltre alle biciclette anche la possibilità di sperimentare le Cargo Bike (o bici da carico) per il trasporto di persone e/o cose, strumento sempre più indispensabile all’interno della nostra città.

L’associazione ricorda anche che la Città di Torino in sinergia con le associazioni del territorio ha firmato il Climate City Contract verso la neutralità climatica entro il 2030, che prevede l’ambizioso obiettivo di raggiungere una riduzione dell’80% delle emissioni di CO2 per il 2030 rispetto ai valori del 2019. Il settore dei trasporti a Torino è tra i più inquinanti con il 26,50% di emissioni di CO2 nel 2019, e per raggiungere tali obiettivi va intrapreso un cambiamento in questa direzione deciso e risoluto.

Gabri, ti pensiamo a ogni pedalata

Il 1° aprile 2023 Gabriele Del Carlo, 39 anni, ha perso la vita in un incidente in montagna. Sempre in prima fila ai Bike Pride, è stato uno dei soci fondatori di FIAB Torino Bike Pride. Per ricordare il suo impegno, l’associazione con il patrocinio della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile ha avviato un premio di tesi di laurea sui temi della mobilità attiva. Le candidature possono essere inviate fino al 31 marzo 2025. Per partecipare maggiori informazioni qui.

Per sostenere l’organizzazione dell’evento, si può fare una donazione o rinnovare il proprio tesseramento a FIAB Torino Bike Pride per l’anno 2025:

L’evento è organizzato con la collaborazione di Croce Verde Torino per l’assistenza; Bici-t per cargo bike e logistica; Future Parade, Andrea de I Lestofanti  e Anas (Shamss Collective) per l’animazione musicale, To Roller, FFF Torino per il supp